Rieti domani ospita Catanzaro.
Il ds Logiudice: «Raggiungere
la Juve Stabia non è impossibile»

Pasquale Logiudice
di Roberto Panetta
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Sabato 16 Marzo 2019, 12:03
RIETI - La sentenza di Logiudice. Il Catanzaro è vivo più che mai e sogna ancora il primo posto. Le due sconfitte consecutive contro Bisceglie e Catania non sono allarmanti ma solo una piccola caduta per una squadra che è pronta subito a rialzarsi. Una squadra che vuole lottare per il vertice, visto l’ottimo cammino prima degli ultimi due passi falsi.

È il pensiero del diesse Pasquale Logiudice: «Abbiamo l’obbligo di provare a vincere tutte le 8 partite che ci rimangono da giocare, poi si tireranno le somme - sottolinea Logiudice - La squadra sta bene, purtroppo un paio di infortuni nel momento cruciale (Kanoute, Fischnaller, Figliomeni) ci hanno condizionato ma ora stiamo tornando al completo e siamo pronti a giocarci le nostre carte. Abbiamo il dovere morale di provarci fino alla fine. Raggiungere la Juve Stabia ora è difficile, ma non impossibile».

C’è da considerare infatti che i calabresi devono ancora recuperare la partita con la Viterbese e ottenere il bonus di tre punti per la gara contro il Matera, quindi i punti in classifica sarebbero 54, a pari merito con il Catania al terzo posto e a 7 lunghezze dal Trapani secondo a 61.

E poi c’è la Juve Stabia che continua a frenare, distante però 12 punti. Nel momento più bello i giallorossi hanno perso colpi importanti: «Non posso nascondere che ci siamo fatti ingolosire dal primo posto. Purtroppo queste due sconfitte con Bisceglie e Catania hanno frenato un po’ la nostra rincorsa ma resta ancora tutto aperto anche in ottica prima posizione. Per la seconda piazza siamo in piena corsa, con lo scontro diretto in casa contro il Trapani all’ultima giornata. Ha fatto bene a sottolineare il fatto dei punti con il Matera. Tutti ci considerano quarti ma in realtà noi abbiamo gli stessi punti del Catania, anzi a parità siamo sopra perché abbiamo una migliore differenza reti, quindi è gusto dire che terzi siamo noi».

C’è da superare però l’ostacolo Rieti, di fronte domani allo Scopigno alle 14.30, per ripartire. Obbligo tre punti per i giallorossi contro i laziali di Capano: «Per puntare lassù non possiamo permetterci altri passi falsi. Conosco benissimo Eziolino, ci siamo sfidati anche quando lui allenava la Puteolana e la Nocerina e io giocavo a Catanzaro, quante battaglie. La sua dote migliore è quella di far giocare male le squadre avversarie, riesce sempre ad imbrigliarti ed è difficile creare occasioni da gol contro di lui. Gara tosta ma dobbiamo portare via i 3 punti a tutti i costi».

Una stima che parte da lontano, Logiudice in un paio di occasioni ha provato a portare Capuano alla sua corte: «Tutto vero. Nel 2007 feci di tutto per portarlo a Catanzaro ma poi tutto saltò sul più bello. Lo volevo anche alla Fidelis Andria nel 2012 ma poi non si fece nulla e me ne sono andato prima che iniziasse la stagione. Aveva in testa qualcosa di importante ed Eziolino era al centro del mio progetto. Purtroppo non conta solo il mio parere, bisogna essere tutti concordi in società. Magari un giorno riusciremo a lavorare insieme».

La chiosa finale su Maistro, andato ad un passo dal vestire giallorosso a gennaio: «Eravamo molto interessati a lui. La vecchia società ci ha chiesto 150mila euro per il cartellino e anche il giocatore pretendeva troppo».
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