Il colpo è stato messo a segno subito dopo che il proprietario, insieme alla famiglia, era uscito e gli ignoti sono entrati in azione dopo aver forzato con un arnese da scasso la porta di ingresso della villetta, priva del sistema di allarme che il proprietario aveva programmato di installare nei prossimi giorni.
Un particolare forse conosciuto dagli autori del colpo, che hanno potuto così agire indisturbati, agevolati anche dal fatto che dal punto dove è situata la casa risulta ben visibile la strada sottostante e quindi è possibile accorgersi in tempo se qualcuno si sta avvicinando in auto.
Ai ladri, che nel loro agire vandalico hanno anche danneggiato anche alcuni arredi interni, sono invece sfuggiti cinque fucili, regolarmente denunciati e detenuti dall’imprenditore, nascosti precauzionalmente sotto un letto. A scoprire il furto e ad avvertire i carabinieri sono stati gli stessi proprietari rientrando a casa.
L’ipotesi più accreditata è che ad agire siano stati soggetti estranei al territorio (un’auto scura è stata notata nella zona in prossimità della casa), ma che lo frequentano per studiare le abitudini e gli orari delle loro vittime prima di entrare in azione.
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