L'Eurobasket di Nunzi pronta
per la sfida di Supercoppa
con la Npc: «Come noi anche
Rieti ha cambiato molto»

Luciano Nunzi al ritorno al PalaSojourner (Foto Meloccaro)
di Lorenzo Santilli
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Mercoledì 4 Settembre 2019, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 10:20
RIETI - Domenica 8 settembre si rinnova la sfida tra la Zeus Npc e la Leonis Eurobasket Roma. E quindi per la seconda volta Luciano Nunzi si troverà di fronte la sua ex squadra. Nello scorso campionato fu netto il successo del team reatino. Domenica (campo di Cisterna, ore 18.30) però sarà subito sfida di Supercoppa. Dopo essere subentrato lo scorso gennaio a Fabio Corbani sulla panchina dell’Eurobasket, Nunzi, a Rieti dal 2012 al 2017, protagonista del ritorno in A2 dei reatini nel 2015, è stato riconfermato alla guida dei capitolini, condotti alla salvezza nello scorso campionato.

IL ROSTER DEI ROMANI
Tanti volti nuovi per la nuova Ebk, con solo due conferme rispetto al passato: quella di Federico Loschi, stella della squadra e del veterano Eugenio Fanti, presente nel roster dai tempi della D. Gli altri italiani del quintetto sono Kenneth Viglianisi, visto con le maglie di Trapani e Tortona, mentre da Bergamo è giunto Giovanni Fattori. In regia c’è l’estro offensivo di Tony Miles, ex di Cagliari e Scafati, l’altro americano è Steve Taylor, pivot al debutto in Italia, lo scorso anno in doppia doppia di media nella Tbl turca. Completano il roster, i giovani Sacchettini, Graziani, Chinellato e Cicchetti. Intanto ieri i capitolini nel loro secondo test amichevole hanno superato la Virtus Valmontone, formazione che milita in serie B per 81-48.

Luciano Nunzi, manca circa un mese all'inizio di questo nuova serie A2, un suo giudizio sul campionato e sulla nuova formula?
«Sarà come sempre un campionato affascinante, difficile fare pronostici, abbiamo visto in questi anni come squadre date da tutti come favorite immischiate fino alla fine nella lotta per non retrocedere e formazioni meno accreditate lottare per i primi posti.  A me la fase ad orologio piace, aumenterà il numero delle partite e questo mi fa piacere, per ben figurare sarà decisivo avere rose lunghe». 

Coach quali saranno le formazioni che lotteranno per il vertice?
«Sulla carta ci sono sempre squadre che sembrano avere qualcosina in più delle altre, ma sarà il campo a parlare. Vedo molto bene Scafati, Torino e Trapani,  che a livello di singoli farà  riferimento a giocatori del calibro di Spizzichini, Corbett, Amici e Renzi. Scafati già in Supercoppa dimostrerà il suo valore,  diranno la loro anche Casale, che dispone di un  gruppo omogeneo, Tortona  che avrà un roster più equilibrato rispetto al passato e Latina dove ci sono Pepper, Musso e Ancellotti in quintetto». 

Parliamo della sua Eurobasket, formazione profondamente rinnovata, quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati con la società?
«Sull'onda del passato, quando l'Eurobasket veniva data come una delle formazioni pronte a recitare un ruolo da protagonista, quest'anno è stata costruita una squadra diversa. Il budget è stato diminuito, abbiamo una panchina molto giovane, si punterà su giocatori che avranno parecchio da dimostrare, come i vari Chinellato, Cicchetti, Sacchettini e Graziani, 4 giovani su cui crediamo, qualcuno all'esordio. Vanno valutati con calma, ma come squadra tutti dovremmo avere la massima consapevolezza che ci sarà da lottare».

Domenica si inizia, c'è subito la Zeus Npc, che partita sarà questo debutto in Supercoppa?
«Anche Rieti ha cambiato molto, credo che come noi sono una squadra ancora in costruzione. Si tratta di partite di buon livello, che arrivano troppo presto, mi aspetto comunque passi in avanti, su come reagirà la squadra dopo questa prima parte di lavoro. Personalmente non guarderò troppo il risultato, cercherò segnali di crescita». 
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