Rieti, la Spes Poggio Fidoni pronta
a ripartire dai giovani. Ianni: «Non
faremo domanda di ripescaggio»

Una delle formazioni della Spes Poggio Fidoni
di Andrea Giannini
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Giovedì 16 Maggio 2019, 10:26 - Ultimo aggiornamento: 10:29
RIETI - La Spes Poggio Fidoni conclude il suo percorso in Promozione. La formazione reatina dopo una maledetta stagione, da poco conclusa, si ritroverà in Prima categoria. I giovani gialloverdi terminano il campionato in sedicesima posizione con un bottino di soli 18 punti, frutto di 4 vittorie, 6 pareggi e 22 sconfitte con 31 gol fatti e 85 subiti. Il presidente Francesco Ianni traccia un bilancio.

Presidente Ianni, cosa pensa della stagione appena trascorsa?
«Siamo partiti cercando di fare un campionato con molti giovani sapendo che sarebbe stato difficile. Noi non ci rammarichiamo di quanto successo, abbiamo trovato un gruppo di ragazzi che si sono allenati sempre in venti fino all’ultima giornata. Sono stati dei bravissimi ragazzi, responsabili e uniti fino alla fine. A prescindere dall’aspetto calcistico vanno lodati per la grande intelligenza che hanno dimostrato. La Promozione è una categoria di ottimo livello e l’inesperienza dei giovani forse ci ha portato a questo. Siamo rimasti in questa categoria per cinque anni e per una pizza come Poggio Fidoni forse è anche un "miracolo". Noi ci siamo divertiti, è stato bellissimo ma ci devono essere delle condizioni per portarla avanti e mantenerla».

Quali sono i progetti e le aspettative future?
«Il futuro lo stiamo preparando con molta tranquillità, si parlerà sicuramente di Prima categoria. Non abbiamo intenzione di fare la domanda di ripescaggio. La graduatoria non va a nostro favore quindi non si ripartirà assolutamente dalla Promozione. A giorni ci incontreremo con tutti i membri della società per preparare la prossima stagione».

Quale sarà il futuro dei giovani?
«Nonostante quanto accaduto quest’anno, come ripeto sono degli ottimi giovani che spero rimangano in un futuro. La filosofia della Spes è stata sempre una: chi vuole andare via è libero di andare, chi vuole rimanere rimanga».

Il settore giovanile ed il futsal?
«Abbiamo portato avanti il settore giovanile anche quest’anno e con molte difficoltà. Speriamo di fare la stessa cosa anche il prossimo anno. Vorrei sottolineare però l’aspetto del calcio a 5 che quest’anno ci ha dato molte soddisfazioni».
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