Il Rieti si lecca le ferite, ma Boccolini carica: «Giocata alla pari, il pareggio non sarebbe stato scandaloso». Foto

La delusione del Rieti (foto Meloccaro)
di Marco Ferroni
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Domenica 10 Ottobre 2021, 18:32

RIETI - Sconfitta a parte, ad Alessandro Boccolini il Rieti non è dispiaciuto affatto, ma tutt'altro. Al termine della gara il tecnico della formazione amarantoceleste fa una disamina lucida e aderente alla realtà, provando a rendere meno cocente il 3-1 col quale l'Arezzo esce vittorioso dallo "Scopigno".

 

Il tecnico

«Il 3-1 lo considero un risultato sicuramente eccessivo in termini numerici - afferma Boccolini - perché a mio avviso ce la siamo giocata ad armi pari e se nel finale il portiere non compie quel miracolo su Marchi, adesso stavamo parlando di tutt'altra cosa.

Nel primo tempo specialmente, abbiamo lavorato proprio sui loro punti deboli, vale a dire lasciare l'impostazione della gara ai due centrali di difesa e tenere la marcatura sui centrocampisti. Peccato che il primo gol sia nato da un'azione di rimessa e un'indecisione di Narduzzo, ma al di là di questo, credo che Davide abbia tutti i numeri per garantire sicurezza alla difesa: era fermo e si è allenato solo questa settimana. Dopo il pareggio abbiamo preso coraggio e guadagnato metri, ma il 2-1 ci ha rimandato sotto. Peccato, perché a mio avviso avevamo tutte le carte in regola per uscire dal campo con almeno un punto, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Zona? Speriamo che il suo infortunio non sia grave, perché ci sono già problemi di gestione degli under».

A tal proposito, uno dei due consiglieri di riferimento del club, Enrico De Martino, a fine gara ha assicurato che «la società sta già lavorando per rinforzare il parco under che in questo momento ha delle difficoltà nella gestione dei 2002 e dei 2003. Sulla gara, invece, voglio fare i complimenti sia ai ragazzi, che al tecnico perché nonostante il blasone e la caratura dell'avversario, in campo se la sono giocata ad armi pari».

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