Il 28 maggio il Varrone torna con la “Notte Nazionale del Liceo Classico”

Liceo Classico Varrone (foto Di Mario).
di Matteo Di Mario
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Martedì 25 Maggio 2021, 16:01

RIETI - Le restrizioni anti-Covid limitano, ma non fermano l'organizzazione de "La Notte Nazionale del Liceo Classico", manifestazione giunta alla settima edizione che, come di consueto, coinvolgerà anche l'istituto Varrone di Rieti. L'evento si svolgerà interamente online, sul canale YouTube "liceoclassicovarrone", nel pomeriggio di venerdì 28 maggio, proponendo diverse iniziative culturali e d'intrattenimento.

Si comincia alle 16 con i saluti dei docenti referenti, la visione di un video di apertura e un successivo momento dedicato alla poesia. Dalle 16:45 spazio ai filmati relativi alle attività di orientamento e di formazione della scuola, alla manifestazione "Dante incontra Francesco" e alla recente partecipazione al concorso nazionale di divulgazione epigrafica "Scripta Legamus". Superate le 18, verrà presentato il nuovo blog di istituto "Conosci te stesso", creato per valorizzare e potenziare la creatività e gli interessi degli studenti attraverso la scrittura, mentre alle 19 si chiuderà in bellezza con la lettura di un'intramontabile poesia della letteratura greca.

Un pomeriggio ricco di iniziative, da non perdere soprattutto per gli alunni delle terze medie che sono intenzionati ad iscriversi al Liceo Classico di Rieti nel prossimo anno scolastico.

La manifestazione, a cui prenderanno parte in contemporanea circa 300 scuole di tutta Italia, ha lo scopo di richiamare l'attenzione sull'importanza della formazione umanistica e sulle opportunità di crescita garantite dallo studio delle lingue classiche e del mondo antico.

«La Notte Nazionale del Liceo Classico, soprattutto quest’anno, più che una festa, è una testimonianza - ha dichiarato il professor Rocco Schembra, ideatore dell'evento - È anche un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti assieme - conclude - in un' Italia finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana».

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