«Ne abbiamo avuto la conferma – scrivono sulla propria pagina Facebook – questa mattina quando la nostra pagina Instagram “6000 sardine Rieti” è stata hackerata e i nostri messaggi di fratellanza sono stati sostituiti da apprezzamenti a Salvini, foto di Stalin di dubbio gusto e simpaticissimi slogan come “le sardine sono tutte ritardate”».
Le sardine reatine dopo aver ricordato all’«amico hacker» di sapere chi è, concludono: «Ancora una volta emerge la differenza sostanziale tra noi, che saremo in mezzo alla gente a stringerci forte e cantare, e voi, chiusi in casa a rubarci mail e password. Ma state sereni: non saranno certo due foto idiote ad impedirci di riempire la piazza».
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