RIETI - Buche, avvallamenti e due guasti alla conduttura dell’acquedotto. Così via Sant’Elena da strada di collegamento alla Salaria Vecchia e (tramite via dell’Acqua Fredda) a via Cianfronara, diventa un percorso ad ostacoli per residenti e mezzi di soccorso.
La via, situata nei pressi della frazione di Borgo Quinzio, non è asfaltata ma è in terra battuta e pietrisco. Rispetto al dissesto e alla necessità di intervenire con lavori di manutenzione, i consiglieri comunali del gruppo FaraMerita hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta.
«Nella mattinata del 22 ottobre dopo circa un anno dall’ultimo intervento di manutenzione stradale è intervenuta la ditta incaricata dall’assessore ai Lavori pubblici, Giacomo Corradini e un escavatore ha sparso qua e là terra di riporto, livellata grossolanamente – scrivono Vincenzo Mazzeo, Franco Cipriani e Lara Scipioni - Il 25 ottobre, dopo una pioggia di modesta entità la terra riportata tre giorni prima è scivolata completamente a valle, lasciando la strada in condizioni peggiori da quelle precedenti all’intervento e causando due rotture della conduttura dell’acquedotto: ormai arrivato a livello della superficie stradale.
Al sindaco Roberta Cuneo e all’assessore Corradini, i rappresentanti di FaraMerita chiedono di conoscere quale sia «il costo sostenuto dal Comune per l’intervento di manutenzione del 22 ottobre e se l’Ente è soddisfatto delle opere eseguite». Chiedono poi di sapere se «l’amministrazione ha intenzione di sollecitare la società Aps a riparare le rotture di via Sant’Elena e come valuta la manutenzione ordinaria della rete idrica e fognaria da parte di Aps».