RIETI - “Halt!” è più di una mostra. È un vero e proprio viaggio nei luoghi che durante la seconda guerra mondiale hanno visto il massacro di milioni di innocenti, restituiti al visitatore attraverso fotografie che riescono a trasportarlo dentro ai campi di sterminio.
Nata in occasione della giornata della memoria 2023 dalla collaborazione tra l’associazione Pueri Symphinici e il Comune di Fara Sabina che patrocina l’evento, la mostra, gratuita e a ingresso libero, è ospitata nei locali della scuola comunale di musica a Passo Corese, a largo Giulio Cesare 7, e resterà aperta al pubblico fino ad oggi 29 gennaio, dalle 8:30 alle 19:00 con una piccola chiusura per pranzo dalle 12:30 alle 15:00
L’allestimento è stato realizzato con le fotografie di Daniele Frasca, insegnante e fotografo per passione, recatosi a Auschwitz e Auschwitz-Birkenau (Auschwitz II).
«Condividere la mia esperienza nei campi di sterminio – spiega Daniele Frasca - è un modo per celebrare la giornata della memoria e rendere il giusto onore al ricordo dello sterminio di milioni di persone, un mio omaggio fotografico che spero possa accendere in chi verrà a vedere le mie immagini una scintilla di serio interesse, ponendoci anche la domanda che fu di Primo Levi: ditemi voi se questo è un uomo».
«Siamo orgogliosi di ospitare la mostra di Daniele Frasca - commenta Lorenzo Lupi, direttore della scuola comunale di musica e presidente dell'Associazione Pueri Symphonici, associazione nata nel 2012 per aggregare i giovani attorno alle discipline artistiche -, caro amico da sempre e persona di spiccata sensibilità, ci piace pensare che la popolazione del territorio di Fara Sabina accoglierà con favore la nostra iniziativa a sostegno dell’importanza di ricordare ciò che è stato e ciò che potrebbe ancora essere».