RIETI - Un ossario che diventa magazzino e una bara che, probabilmente dopo l’estumulazione della salma, viene abbandonata lì, tra gli altri rifiuti. Succede nel cimitero di Corese Terra, nel comune di Fara Sabina.
Basta affacciarsi alla finestra di quel locale, nato per custodire i resti dei defunti esumati, e scorgere la bara gettata sul pavimento. L’immagine fa sorgere dubbi sulla procedura seguita da parte della ditta che ha compiuto l’estumulazione e sul rispetto delle norme igienico sanitarie legate allo smaltimento dei rifiuti speciali.
La denuncia è stata lanciata via social da un cittadino di Fara Sabina, Espartero Chiaretti, convinto che la bara sia appartenente a suoi nonni Giovanni Chiaretti e Rosa Fiori esumati qualche giorno fa, come testimonia la lapide smontata e appoggiata a terra, in un angolo del cimitero.