Il sindaco di Greccio Emiliano Fabi bloccato a Catania dall'eruzione dell'Etna

Il sindaco di Greccio, Emiliano Fabi
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Lunedì 22 Maggio 2023, 17:54

RIETI - «All’aeroporto di Catania era un vero e proprio caos, macchine nere coperte di polvere e detriti, taxi introvabili, finché ieri pomeriggio lo scalo è stato chiuso e siamo rimasti tutti qui».

Coinvolto nelle difficoltà dovute all’eruzione dell’Etna il sindaco di Greccio Emiliano Fabi. di ritorno da un viaggio che l’ha portato a Canicattini Bagnine Noto, per incontri propedeutici a future collaborazioni tra le due località e il Comune del primo presepe. Il primo cittadino è stato ospite del Museo “Tem

po” di Canicattini Bagni che custodisce un’ampia sezione di una mostra di antichi e preziosi bambinelli.

Il racconto. «Un’esperienza molto bella, fatta di scambi e confronti che arricchiscono sempre - dice il sindaco - ma che purtroppo si è conclusa con il contrattempo dovuto all’eruzione del vulcano.

Al momento tutti i passeggeri che dovevano partire da Catania Fontanarossa si sono dovuti fermare a dormire in città, con la conseguenza del tutto esaurito degli alberghi. Fortunatamente ho trovato una sistemazione per la notte scorsa ma non so quando potrò ripartire, forse tra qualche giorno, sono in attesa di comunicazioni della compagna aerea».

L'attività del vulcano. Al momento, l’attività del vulcano sembra proseguire: «L’Etna non si vede molto per via del maltempo e del cielo nuvoloso, ma la cenere sta ricoprendo tutto. Nel frattempo prosegue anche a piovere dunque il manto stradale sta diventando scivoloso. In molti si stanno spostando in autobus da qui a Palermo, ci vorranno tre ore di viaggio ma da lì si riuscirà a partire: spero di farcela, questa settimana ho impegni di lavoro che non posso rimandare», dice il sindaco.

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