Una struttura scelta per la sua posizione al piano terra e priva di ostacoli per i tanti anziani con difficoltà di deambulazione, ma che ha fatto storcere il naso agli agenti della polizia di Stato i quali, durante le comunali dello scorso giugno vi hanno prestato servizio per due giorni interi, in ottemperanza alla vigilanza del seggio.
A mettere in difficoltà i due agenti - soprattutto la donna - è stato il primitivo bagno alla turca del circolo: una soluzione scomoda e poco igienica, che incombe sui prossimi 3 e 4 marzo e sulla quale ieri mattina ha finito per metterci mano anche la responsabile dell’ufficio elettorale del Comune, Emanuela Rinaldi, chiedendo un incontro in Prefettura per risolvere il problema.
Fra le soluzioni al vaglio, la possibilità di spostare il seggio all’interno del palazzo che in passato ospitò l’ufficio comunale, ancora da rifinire dopo il sisma del 1997 e con la destinazione d’uso da identificare, privo di ascensore e le sue rampe di scale che rischiano di far crollare l’affluenza della frazione. Oppure, in un mese, installare nuovi sanitari. Il bagno chimico posizionato all’esterno del seggio, invece, non entusiasma nessuno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA