Elezioni: ritorno a Rieti per la coppia
Maurizio Gasparri e Renata Polverini:
Pirozzi ha 72 ore di tempo per ritirarsi

Elezioni: ritorno a Rieti per la coppia Maurizio Gasparri e Renata Polverini: Pirozzi ha 72 ore di tempo per ritirarsi
di Alessandra Lancia
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Giovedì 1 Febbraio 2018, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 14:55
RIETI - Ritorno a Rieti per Maurizio Gasparri  - «Che tempi quelli della Festa del Secolo all’ex Zuccherificio» - e per Renata Polverini, che rivendica con orgoglio i suoi due anni e mezzo alla guida della Regione Lazio, e pazienza se di lei i reatini ricordano solo l’arrivo in elicottero per inaugurare la «Fiera del Peperoncino» con Guglielmo Rositani e l’imbarazzante staffetta di reatini nella sua giunta, quando il super votato Antonio Cicchetti dovette lasciare il posto a Gabriella Sentinelli.

«Il volo in elicottero? Folklore, e comunque non ci fu alcuna indagine a mio carico - replica al cronista - E con tutto il rispetto per Antonio, c’era una legge che imponeva una presenza femminile in giunta e io sono stata ben felice di applicarla, tant’è che poi Gabriella ha rappresentato egregiamente la provincia di Rieti. Comunque di quegli anni rivendico grandi risultati sul risanamento del bilancio e dei conti della sanità, il mantenimento dell’ospedale di Amatrice e l’apertura della pista di elisoccorso, che la notte del terremoto è stata decisiva per salvare tante vite».

E ora è pronta a replicare ma da parlamentare (è la capolista al listino della Camera). Gasparri punta invece a tornare in Senato: anche per lui listino proporzionale. «Che farò io? Quello che ho sempre fatto - dice Gasparri - mi conoscete, sarò sempre reperibile. Vi prometto che sarò qui una volta al mese per ascoltare i problemi e le necessità degli amministratori locali».

«Vi adottiamo, e ci affideremo a voi per le nostre problematiche», dice il coordinatore azzurro Sandro Grassi, che ammette lo smacco di non vedere in corsa per l’uninominale nessun forzista ma poi dice: «non ce ne faremo un cruccio». Fossimo in Paolo Trancassini non staremmo sereni.

Ce n’è anche per Sergio Pirozzi, candidato alla Regione in solitaria: Gasparri dice di sperare ancora in extremis in una ricomposizione del quadro politico e sceglie toni bassi. La Polverini é più dura: «Se il tuo nome non crea unità penso che se fai politica per passione non fai queste fughe in avanti. Abbiamo fatto di tutto per Pirozzi: come sindaco di Amatrice l’ho portato io a spese mie in Canada a riscuotere il contributo della comunità italiana a Toronto. Ha ancora 72 ore di tempo per ripensarci».

Presenti alla conferenza stampa anche altri candidati dei listini, Arturo Diaconale - che nel 1996 sfidò nel collegio reatino del Senato il diesse Gavino Angius - e Lella Golfo, madre dell’omonima legge sui diritto genere che impone alle aziende di riservare in cda un terzo di posti alle donne.
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