Elezioni a Fara Sabina, il Pd provinciale chiede il commissariamento del circolo di Fara

Comunali
di Raffaella Di Claudio
2 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Settembre 2020, 12:05
RIETI - Il Pd provinciale chiede la testa di Stefano Agneni, segretario Pd di Fara Sabina. Il coordinatore provinciale Antonio Ventura e la segreteria reatina chiedono infatti il commissariamento del circolo Pd di Fara Sabina. "Avanzeremo - annuncia Ventura - alla segreteria regionale e al comitato di garanzia richiesta per il commissariamento del circolo convinti che si debba lavorare per mettere insieme una nuova classe dirigente in grado di rappresentare con entusiasmo l'elettorato del centrosinistra".
La sentenza arriva dopo la riunione della segretaria provinciale del partito, avvenuta ieri nel capoluogo, nonostante, come si legge anche nella stessa nota "i vertici del pd di Fara in piena e legittima autonomia hanno deciso di percorrere altre strade". La decisione del Pd è stata infatti assunta dal direttivo a maggioranza.
"Siamo convinti che la sconfitta di fara fosse evitabile - dicono dal Pd provinciale -  Abbiamo più volte auspicato e lavorato insieme ai vertici del partito regionale e nazionale per gettare le basi, insieme al circolo locale, per un accordo politico più ampio partendo dall'attuale coalizione di governo nazionale; l'unica oggi in grado una volta messa in campo di battere le destre. I vertici del pd di Fara in piena e legittima autonomia hanno deciso di percorrere altre strade; schemi e coalizioni che per la terza volta consecutiva pongono il centro sinistra a fara all'opposizione. Schemi e coalizioni lontani da una attuale fotografia politica e figli di personalismi, protagonismi e lotte interne che poco hanno a che fare con il bene comune di fara e di tutto il territorio e in netto contrasto con i principi espressi dal codice etico del Pd. Fara Sabina, secondo comune della provincia è troppo importante sugli equilibri politici di tutto il territorio per essere gestita come una partita interna o resa dei conti tra gruppi mossi dal rancore"
© RIPRODUZIONE RISERVATA