Rieti, Educamp ad Amatrice, il presidente del Coni Lazio Viola: «Ripartiamo dallo sport con un sorriso». Foto

Rieti, Educamp ad Amatrice, il presidente del Coni Lazio Viola: «Ripartiamo dallo sport con un sorriso». Foto
di Marzio Mozzetti
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Venerdì 28 Agosto 2020, 19:30

RIETI - “Sogniamo in grande: uniti si vince”. Questo lo slogan che ha visto oggi pomeriggio la visita del Presidente del Coni Lazio, Riccardo Viola, e del Sindaco di Amatrice Antonio Fontanella ai ragazzi di Amatrice impegnati all’Educamp in questi giorni.
 

 

Un momento di festa e confronto che grazie a "Coni e Regione, Compagni di Sport", il protocollo d'intesa siglato dalla Regione Lazio e il Coni Lazio, dal mese di luglio ha permesso a oltre tremila giovanissimi in tutta la regione di partecipare a queste iniziative. ​A Montopoli in Sabina, Leonessa e Amatrice, insieme alle associazioni sportive locali, oltre quattrocento bambine e bambini sono stati coinvolti nei tre Educamp.

«Ripartiamo dallo sport con un sorriso - ha detto Viola - è stato importante oggi essere qui per dare ai giovani la certezza di un futuro e dargli soprattutto normalità. Siamo pronti ad andare avanti e dare un seguito a giornate come questa».

Fontanella conferma: «un'iniziativa che coinvolge i giovani che sono la speranza di rinascita per queste terre. Abbiamo parlato con il presidente Viola e ci saranno altre iniziative da qui alla fine dell'anno. Sicuramente questi appuntamenti sono un modo per stimolare i nostri ragazzi e renderli parte di un processo attivo».

Nell’Educamp di Amatrice, sono più di cento i giovani protagonisti che, grazie agli operatori dell'Asd Amatrice e della Sedici Media, una Onlus di Milano, stanno vivendo giornate di normalità dopo questo lungo periodo buio dovuto anche all'emergenza sanitaria.

«Abbiamo fortemente voluto che la settimana Educamp Amatrice si svolgesse in questi giorni – Marta Ferrari, responsabile Educamp Amatrice - sono ormai quattro anni che operiamo nelle aree terremotate con una rete di onlus presenti sul territorio nazionale; abbiamo lavorato su aspetti tecnico-sportivi ma anche del gioco di squadra e di come superare insieme i momenti di difficoltà».

Presente anche il Presidente dell’Asd Amatrice Tito Capriccioli: «Ringrazio tutti gli organizzatori per questa opportunità che ci permette di mantenere viva la speranza nel nostro territorio e ai nostri bambini di cimentarsi in tante discipline sportive».

Non poteva mancare anche l’inossidabile Bruno D’Alessio, patron della Corsa Amatrice - Configno che sentenzia senza tema di smentita: «Ho sempre pensato che lo sport sia terapeutico per i giovani e molto fruttifero per la società che verrà».

E nella ricostruzione di Amatrice lo sport sarà essenziale.

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