RIETI - Resteranno in carica sei mesi in più, fino in autunno, i sindaci di quei Comuni che sarebbero dovuti andare al voto in primavera e che in questi giorni sarebbero già stati alle prese con candidature, liste e programmi, ovvero in piena campagna elettorale.
Il Covid, col permanere del quadro epidemiologico diffusamente grave su tutto il territorio nazionale, come fu anche lo scorso anno, ha costretto il governo a rinviare il voto delle amministrative di primavera, prevedendone lo spostamento in autunno.
Le urne aperte in tanti Comuni, i tradizionali comizi nelle settimane precedenti il voto, rappresenterebbero un rischio troppo elevato, al punto che il consiglio dei ministri ha approvato un apposito decreto legge con lo slittamento delle elezioni amministrative in un periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 ottobre prossimi.
I Comuni "rimandati". Nel Reatino sono 8 i paesi che si sarebbero dovuti recare alle urne per eleggere i nuovi sindaci e i consigli comunali: Ascrea, Borbona, Borgo Velino, Cittareale, Collalto Sabino, Fiamignano, Monteleone Sabino e Torri in Sabina.
Dopo il decreto legge che stabiliva il rinvio delle amministrative 2021 occorreva la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che è arrivata a sancire l’ufficialità del provvedimento. Questo vuol dire, per il Reatino, che Dante D’Angeli (Ascrea), Maria Antonietta Di Gaspare (Borbona), Emanuele Berardi (Borgo Velino), Francesco Nelli (Cittareale), Maria Pia Mercuri (Collalto), Carmine Rinaldi (Fiamignano), Angelo Paolo Marcari (Monteleone) e Michele Concezzi (Torri in Sabina), restano in carica a capo delle rispettive amministrazioni comunali fin dopo l’estate, arrivando al prossimo autunno.