Covid, contagi fuori controllo in due comuni: Amatrice pronta a chiedere la zona rossa

Covid, contagi fuori controllo in due comuni. Amatrice pronta a chiedere la zona rossa
di Raffaella Di Claudio
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Domenica 11 Aprile 2021, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 11:21

RIETI - Sono situati uno all’estremo dell’altro sulla mappa della provincia, ma oggi Amatrice e Monteleone Sabino sono accomunati dalla lotta difficile contro il Covid. Attualmente, sono di sicuro i due centri dove la situazione epidemiologica è più critica che in altri luoghi. 

Amatrice. Ad Amatrice i positivi sono 43, pari al 2.1% delle popolazione residente che è poco superiore ai 2 mila abitanti e il vicesindaco Massimo Bufacchi si dice pronto a chiedere l’istituzione della zona rossa se le cose non miglioreranno. «Prima di Pasqua eravamo arrivati a numeri veramente bassi – spiega Bufacchi – poi sono leggermente risaliti e a quel punto avevo invitato i cittadini alla prudenza specie nel periodo pasquale, invece oggi siamo arrivati a più di 40 positività. Per questa ragione, se il trend non si ridurrà, bisognerà valutare l’opportunità di chiedere l’istituzione della zona rossa. Aspetto di leggere i dati sull’incidenza delle infezioni: se supera la media reatina, non va bene. Dobbiamo fare di tutto per frenare i contagi, a tal proposito ho anche chiesto all’azienda sanitaria di riattivare le vaccinazioni al Pass, in questo momento importantissime. Dobbiamo capire che l’obiettivo di Amatrice è quello di diventare Covid free entro giugno, perché altrimenti quando, speriamo, ripartirà il turismo non saremo pronti e la gente non verrà. E’ nell’interesse dei cittadini di Amatrice osservare le regole e stare attenti».

Monteleone Sabino. Non va meglio, anzi forse in rapporto alla popolazione residente, va anche peggio a Monteleone Sabino dove i contagi sono 30 e incidono sul numero di abitanti (1200) per il 2.5%.

Il sindaco Angelo Paolo Marcari per tentare di contenere la diffusione del virus durante le festività pasquali aveva chiuso parco giochi, campo sportivo e chiesa. «La situazione è precipitata dalla scorsa settimana – afferma il primo cittadino – Abbiamo quindi ritenuto di assumere una serie di misure come la chiusura dei parchi e della chiesa dove presumibilmente, come può succedere in ogni luogo di aggregazione, potrebbe essersi riaccentuata la diffusione del virus. Per questa ragione, insieme al Sisp della Asl stiamo organizzando una giornata di screening». 

Sulla pagina istituzionale del Comune sono state aperte le prenotazioni per eseguire il tampone mercoledì prossimo. L’invito è rivolto ai cittadini che hanno ricevuto la comunione durante le sante messe e hanno partecipato alle ultime celebrazioni religiose, a quanti hanno preso parte a un funerale tenutosi nel comune e ai soccorritori di un incidente stradale in occasione del quale è stata riscontrata una positività. 

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