Le due strutture (a Rieti in via Palmiro Togliatti 20 e a Santa Rufina in via Salaria 1) potrebbero accogliere alcuni dei ricoverati in ospedale, che avrebbe così più posti per l’emergenza Coronavirus. Disponibili da subito una ventina di posti letto, ma per l’emergenza si potrebbe arrivare anche a 40.
«Se poi ce ne fosse la necessità – spiega Latini – Potremmo anche inviare i nostri infermieri, che hanno una grande professionalità nel campo delle malattie intensive e che sanno gestire l’utilizzo di macchinari complessi, dove ci sono da controllare mille parametri. Con questa proposta vogliamo dire che siamo tutti insieme, vogliamo fare la nostra parte in questo drammatico momento».
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