Un traguardo che Anna Trombetta, nata a Subiaco il 20 aprile del 1920, festeggia avvolta dal calore della casa di riposo “Sant’Elena House” di Borgo Quinzio e dei familiari che in questi anni non l’hanno mai lasciata sola, attraverso le visite quotidiane del figlio, che vive a Passo Corese e alle videochiamate dei nipoti. Oggi più frequenti che mai vista l’impossibilità di raggiungerla fisicamente a causa delle disposizioni governative che vietano gli spostamenti per scongiurare la diffusione del virus.
Nonna Anna ama leggere e fare battute. È autoironica, ama i dolci, i baci e gli abbracci. Sa come fare cambiare una giornata storta, che colora dedicando simpatie e complimenti a chi le è accanto. Ma oggi l’affetto, anche quello de Il Messaggero, è tutto per lei.
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