Rieti, coronavirus, il sindaco
di Magliano: «La Casa della
Salute no centro Covid,
ma sostegno del de Lellis»

Il sindaco di Magliano Giulio Falcetta
di Raffaella Di Claudio
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Martedì 14 Aprile 2020, 21:40

RIETI - Le organizzazioni sindacali della provincia chiedono la ricoversione della Casa della Salute di Magliano Sabina in Covid-Hospital, ma il sindaco Giulio Falcetta, a nome dei colleghi della Bassa Sabina, si oppone e rilancia nel momento dell'emergenza coronavirus. Chiedendo all'assessore regionale, Alessio D'Amato, di utilizzare la struttura sanitaria maglianese a sostegno dell'ospedale San Camillo de Lellis di Rieti per tutte le attività No-Covid.

«Siamo venuti a conoscenza di un comunicato congiunto delle forze sindacali provinciali, nel quale veniva auspicato un interessamento del Prefetto di Rieti all'eventuale riapertura dell’Ospedale Marzio Marini di Magliano Sabina come centro Covid - scrive Falcetta -. L’eventuale e diverso utilizzo delle strutture dell’ex Ospedale Marzio Marini, ora Casa della Salute, non può essere che quello a sostegno ed integrazione dell’Ospedale de Lellis del Capoluogo di Provincia. E’ infatti impensabile e inopportuno, a nostro avviso, riconvertirlo in Ospedale Covid19. Tale riconversione determinerebbe la chiusura di tutti i servizi che, a fatica e con il valido lavoro della Regione e Direzione Asl, sono stati attivati (Dialisi, Chirurgia Ambulatoriale complessa, Radiologia, Pdta, Degenza infermieristica, Consultorio e centro vaccinale, Endoscopia digestiva, Punto prelievi, Piastra ambulatoriale e Punto di Primo Intervento). Questa ipotesi determinerebbe un' ulteriore perdita dell’offerta sanitaria per tutto il territorio, già carente sotto questo profilo. Riteniamo, invece, giusto e sensato, in sintonia con chi ha la responsabilità di gestire il servizio sanitario nella nostra Regione e Provincia, indirizzare il nostro Ospedale a sostegno e supporto delle attività sanitarie No-Covid dell'Ospedale provinciale San Camillo de Lellis. Ci sentiamo di appoggiare le decisioni della Direzione Generale e della Regione in tal senso». 

Secondo Falcetta, la pandemia ha messo in evidenza l'esigenza per la provincia di Rieti di avere a disposizione una seconda struttura ospedaliera. «Avere un unico ospedale - motiva il sindaco di Magliano - necessariamente espone tutta la Asl e quindi il nostro territorio a un blocco delle attività in situazioni di criticità. La struttura dell'ex ospedale Marini è integra, idonea e pronta ad essere celermente allestita, presentando tutte caratteristiche per poter essere operativa in tempi brevissimi. Avere una seconda struttura potrà determinare un polo chirurgico specialistico e posti di medicina per meglio soddisfare le esigenze del territorio in tempi di pace, ma all'occorrenza, come in questa emergenza, può sostenere in tutto e per tutto la struttura centrale de Lellis».

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