Coronavirus, i sindacati chiedono
ad Amazon il rispetto delle misure
anticontagio per i lavoratori, sul tema
interviene pure il Pci di Fara Sabina

Coronavirus, i sindacati chiedono ad Amazon il rispetto delle misure anticontagio per i lavoratori, sul tema interviene pure il Pci di Fara Sabina
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Domenica 15 Marzo 2020, 14:37
RIETI - «Un incontro urgente ad Amazon di Passo Corese sulle misure anticontagio. In caso di mancata convocazione reagiremo».


E' la sintesi della richiesta urgente di confronto siglata dai segretari generali di Filt-Cgil e Fit-Cisl Roma  e Lazio, Eugenio Stanziale e Marino Masucci, e dal Commissario Straordinario UilTrasporti Lazio, Gian Carlo Serafini e indirizzata alla Amazon di Passo Corese

Le organizzazioni sindacali richiedono quindi ad Amazon un urgente incontro, da svolgere nelle modalità consentite dalle attuali normative. In caso di mancata convocazione, loro malgrado, saranno costrette ad attivare tutte le procedure contrattuali e di legge previste per la tutela dei diritti dei lavoratori.

Sullo stesso tema cè da registrare la presa di posizione di Marco Sgavicchia, segretario della sezione Pci di Fara Sabina che ha commentato quanto accade alla Amazon di Passo Corese: «Esprimiamo ferma condanna per la condizioni nelle quali versano i lavoratori di Amazon a Passo Corese! Infatti le attività lavorative in Amazon non sono in linea con le raccomandazioni emesse per fronteggiare l’attuale grave emergenza sanitaria.

Si parla di mancata fornitura ai lavoratori di idonei mezzi di prevenzione, quali mascherine e guanti. Inoltre c’è da sottolineare la assoluta mancanza del rispetto delle distanze consigliate, sia nelle postazioni lavorative che nei luoghi deputati alle pause pranzo e ai servizi igienici.

Mai, ma soprattutto in questo momento, il profitto delle aziende deve essere realizzato sulla pelle dei lavoratori! Chiediamo alle autorità competenti di prendere i dovuti provvedimenti per ricordare ad Amazon che c’è una grande emergenza sanitaria e che vanno prese le giuste precauzioni sanitarie. Le attività lavorative di prima necessità, quali quelle relative ai beni alimentari e farmaceutici, vanno espletate con la massima prudenza. Le altre attività lavorative possono e debbono essere sospese! Il Pci di Fara Sabina esprime piena solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici Amazon».



 
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