RIETI - E’ la sorpresa che non ti aspetti, quella che lascia sgomenta la pubblica accusa e la parte civile in un’udienza che si trascina fiaccamente, e fa invece gioire la difesa: agli atti del processo per peculato e falso contro i consulenti umbri Carlo Latini e Massimo Morelli, e l’ex dirigente del settore finanziario Antonio Preite, non c’è uno dei verbali (probabilmente) più importanti: quello relativo alla testimonianza resa alla Guardia di finanza dall’ex assessore al Bilancio della giunta Emili, Giuseppe Diana.
Il verbale di interrogatorio sembra essersi volatizzato nel nulla.
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