Rieti, consegnate le 13 benemerenze
del Coni agli sportivi reatini:
ecco tutit i premiati

I premiati
di Giacomo Cavoli
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Martedì 12 Novembre 2019, 08:45
RIETI - La bella sala del Centro Pastorale “San Michele Arcangelo” a Contigliano regala la cornice ideale al conferimento delle 13 Benemerenze Coni assegnate per l’opera prestata in ambito sportivo da dirigenti e tecnici e per i risultati di alto livello conseguiti in Italia e all’estero dagli atleti reatini e provinciali nel corso del 2018. Davanti alla presenza di autorità civili, militari religiose e rappresentanti del mondo sportivo scolastico, l’evento - curato dal Coni Rieti guidato da Luciano Pistolesi e da quello regionale presieduto da Riccardo Viola - ha ricevuto il sostegno del Comune di Contigliano il quale, con l’occasione, ha voluto premiare uno dei suoi più giovani atleti, Gabriele Melchiorri, portacolori del MC Graffignano che per la terza volta, dopo le categorie Debuttanti e Cadetti, quest’anno è andato di nuovo a segno come campione italiano Enduro, stavolta nella categoria Junior.

STELLE AL MERITO SPORTIVO

Stella di bronzo per Oliviero Olivieri, autentico uomo di sport e istruttore di calcio, docente di educazione fisica, motore dei Giochi Sportivi Studenteschi e attualmente coordinatore tecnico provinciale Coni.

Bronzo anche per Claudio Ponzani, consigliere della Fisw (Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard), presidente del Club Nautico Varco Sabino e organizzatore dei Campionati europei di wakeboard al lago del Salto, evento di promozione per tutto il territorio che tanto successo ha riscosso nell’estate 2018.

Terza Stella di bronzo ad Antonio Tavani, con trascorsi dirigenziali nella polisportiva di Cantalice e all’interno dell’Associazione Veterani dello Sport, oltre che ideatore della “Saletta dei Ricordi”, la mostra ideata a Cantalice sulla tragedia aerea del 1955 al Terminillo.

MEDAGLIE AL VALORE ATLETICO

Riconoscimento ad Antonio Scappa, campione italiano di velocità in montagna e puntualmente protagonista di spicco della Coppa Carotti. Poi le staffettiste dell’atletica leggera Giulia Latini e Maria Enrica Spacca, prodotto del formidabile vivaio della Studentesca Cariri e campionesse italiane della 4x100 insieme a Lorenzo Valentini, tricolore nella 4x400. Analogo riconoscimento alla campionessa del disco Valentina Aniballi.

Nutrita come sempre anche la pattuglia del pentathlon con i campioni italiani Alessandro Colasanti e Maria Lea Lopez, insieme alla vicecampionessa europea della staffetta Alessandra Frezza e a Francesca Tognetti, sesta a squadre ai Mondiali di Città del Messico. A chiudere la lista, il canottiere Andrea Bolognini, campione italiano quattro di coppia pesi leggeri.

PROMOZIONE SPORTIVA

Per il progetto nazionale dei Centri Coni, rivolto a giovani tra i 5 e i 14 anni e attuato attraverso il coinvolgimento delle società sportive del territorio iscritte al registro delle Asd Coni, i riconoscimenti sono andati alla Pro Calcio Studentesca Rieti 1999, all’Asd Fortitudo Rieti, all’Asd Volley Accademy Rieti, all’Asd Rieti in line, all’Asd Ritmica Feronia e all’Asd Kylami Ranch TC.

L’istituto comprensivo di Fara Sabina è stato invece premiato per il percorso valoriale dello “Sport di Classe”, mentre la casa circondariale di Rieti, con la direttrice Vera Poggetti, per il progetto regionale dello “Sport entra nelle Carceri”.

Infine, la Federazione Pentathlon Moderno per i risultati ottenuti al Trofeo Coni.

NOTA A MARGINE DELLE BENEMERENZE

Un’ultima considerazione: l’assegnazione delle Benemerenze Coni ha il pregio di sottolineare puntualmente i migliori risultati conseguiti nell’anno precedente da atleti e società sportive reatine e della provincia.

Proprio la giusta attenzione messa in campo per individuare ogni anno i risultati di chi, per merito personale, riesce ad essere sempre sul gradino del podio dovrebbe però spingere anche a prestare maggiormente attenzione verso alcune discipline - e i loro relativi outsider reatini – che, purtroppo, a livello locale non godono di un grande vivaio ma che, in qualche caso, riescono a fornire il loro piccolo apporto alla nascita di futuri campioni pronti poi per tentare l’avventura sui campi nazionali e internazionali.  

Come ad esempio, per citarne uno, Riccardo Balzerani. Reatino doc, che a ventuno anni lotta e spinge per un posto in paradiso nella classifica Atp dei professionisti del tennis mondiale (attualmente è fra i primi 500 al mondo), la stessa nella quale militano uomini-racchetta come Nadal, Djokovic e Federer che ogni volta rimbalzano in mondovisione dal primo turno fino alla finale, qualunque sia l’esito delle loro battute.

Mai citato, mai ricordato da nessun ambiente sportivo locale, se non dalle cronache giornalistiche, Balzerani ha lavorato sodo in tutti questi anni - quelli che lo hanno visto maturare definitivamente e sbarcare nel mondo dei professionisti, fronteggiando anche infortuni e l’inevitabile processo di crescita umana e sportiva – senza però che nessuno mai, a Rieti, lo abbia anche solo distrattamente ricordato. Neanche il Coni che – attraverso, ad esempio, appuntamenti intelligenti come le Benemerenze - potrebbe invece avere la più ampia possibilità di prestare maggiore attenzione a uno dei talenti sportivi più cristallini di Rieti.   
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