Comunali a Fara Sabina, Italia viva in campo: ma non andremo mai con la Lega

Comunali a Fara Sabina, Italia viva in campo: ma non andremo mai con la Lega
di Raffaella Di Claudio
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Sabato 18 Luglio 2020, 00:41

RIETI - Qualora la piazza non fosse abbastanza affollata e ingarbugliata, specie nel centrosinistra, Italia Viva fa il suo ingresso ufficiale sulla scena elettorale farense. Franco Gilardi, coordinatore provinciale del partito di Renzi, lo aveva annunciato qualche giorno fa, ma ora ufficializza la volontà del partito che guida insieme a Susanna Barina di «diventare protagonista delle elezioni amministrative».

La preclusione. Assicura che un gruppo si sia già costituito, indice che i renziani, finora non rappresentati a livello locale da un circolo, vogliano mettere radici nel secondo comune della provincia. Se ci riusciranno non si sa, ma tentar non nuoce. La prossima settimana è previsto un incontro a Fara della delegazione trattante composta da Franco Gilardi, Susanna Barina, Giosuè Calabrese, Vincenzo Cardellini e Giulio Viva. Con chi è top secret, ma Gilardi afferma sicuro che «ci hanno cercato tutti». La disponibilità a confrontarsi è ampia, ma a partire da una certezza: «mai con la Lega», premette Gilardi. Dopodiché ben vengano il centrosinistra, i moderati e la società civile. 

Davide Basilicata e la sua lista senza simboli compreso? 
«Non abbiamo preclusioni, ma se non troviamo un candidato che soddisfa le nostre esigenze, andiamo da soli – esordisce il coordinatore Gilardi - La prossima settimana contiamo di fare un incontro a Fara Sabina. Ci stiamo guardando intorno, stiamo facendo una serie di valutazioni. Siamo disposti a parlare con il centrosinistra, con le forze civiche, ma anche con Forza Italia rispetto alla quale abbiamo avuto dei contatti con il coordinatore provinciale Sandro Grassi». Un’affermazione non di poco conto se si pensa che una delle incognite maggiori in questo momento è rappresentata proprio dalla scelta che farà l’ex assessore forzista Tony La Torre.

Le quotazioni lo danno fuori dalla competizione elettorale, ma La Torre non si è ancora pronunciato ufficialmente e fino a quando resta il dubbio di dove possa candidarsi: con quali dei suoi ex colleghi potrebbe gareggiare? Da un lato c’è la collega di partito Paola Trambusti con Roberta Cuneo sindaco, dall’altra Basilicata. Alla luce della trattative in corso tra Forza Italia e Italia Viva diventerebbe possibile anche un ritorno di fiamma con Davide Basilicata, nonostante dopo il rimpasto di giunta che lo ha visto estromesso dall’organo collegiale i rapporti non siano rimasti dei più cordiali. 

I candidati. Mentre gli scenari si muovono, Gilardi dà comunque per assodata la partecipazione di Italia Viva. «Abbiamo trovato due candidati: una giovane ragazza e un uomo – assicura - nn abbiamo pregiudizi, ma il candidato sindaco deve essere moderato, il progetto condiviso e noi dobbiamo esserne protagonisti per rilanciare Fara. Specie al Pd ribadiamo che non accetteremo mai l’imposizione di un candidato già deciso. Non mangiamo minestre già pronte». Ma tanto in casa FaraMerita, in cui le trattative vanno avanti senza esito da un mese, c’è tempo. 

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