Comunali a Fara, nel centrosinistra rispunta il nome di Mazzeo

Comunali a Fara, nel centrosinistra rispunta il nome di Mazzeo
di Raffaella Di Claudio
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Domenica 9 Agosto 2020, 00:50 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 18:58

RIETI  - Da un tavolo, quello che avrebbe dovuto far sciogliere i partiti del centrosinistra farense nella lista civica Il Ponte di Daniela Simonetti, a un altro. Un tavolo fiume, aperto ieri mattina a Fara Sabina dai partiti di FaraMerita e allargato per la prima volta ai giovani del gruppo “Fara libera tutti” irriverenti animatori dei social con satire e sfottò ma che, da sempre collocati in quest’area politica, hanno deciso di accogliere l’invito della coalizione: per capire e eventualmente fornire il proprio contributo alla futura lista di FaraMerita.

Un tavolo però, e questa è la vera notizia del giorno, al quale per la prima volta è stato invitato a partecipare l’ex sindaco Vincenzo Mazzeo. Che oggi non è solo «il posto in più aggiunto a tavola», ma colui che potrebbe guidare la lista, finora una sorta di miraggio che fatica a concretizzarsi. Contattato telefonicamente ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Secondo i bene informati, però, di fronte alla chiamata alle armi sollevata dalla coalizione in cui siede anche il suo partito di riferimento (Articolo1) avrebbe risposto come ogni militante farebbe: mettendosi a disposizione per impegnarsi a qualsiasi livello. Tanto come candidato a sindaco quanto come consigliere comunale. Insomma, ha calzato l’elmetto ed è pronto alla battaglia. 
Quello di Mazzeo non è il solo nome menzionato, c’è anche quello del giovane Tommaso Vicinelli sponsorizzato da Sinistra italiana. Saranno le condizioni che si verificheranno nelle prossime ore a chiarire che genere di corsa FaraMerita sarà in grado di fare: o di rappresentanza o per vincere.

L’opzione “Il Ponte” sembra dunque sfumare, del resto Daniela Simonetti non è disposta a snaturare il suo movimento e non accetta simboli e compromessi sugli assessorati, come ha ribadito più volte. Si fa dunque strada la possibilità di una lista fondata su novità assolute e esperienze consolidate che, per concretizzarsi e sperare di governare, dovrà ottenere il placet di tutti i vertici dei partiti della coalizione (compresi quelli del Pd che stavano lavorando all’accordo con il Ponte) e soprattutto raggiungere i Cinque Stelle. Grillini che proprio ieri, hanno ottenuto la certificazione per fare la lista. «Siamo autorizzati a usare il simbolo – spiega Alessandro Bielli - Nel frattempo abbiamo tavoli aperti con altre forze politiche (Il Ponte e FaraMerita, ndr). Possiamo sempre ritirarla o metterla a sostegno di un eventuale progetto civico, ma vediamo chi è disposto a venire con noi».

Insomma, chi offre di più? «No – puntualizza Bielli – in realtà la gente ci chiede di andare da soli e siamo pronti a farlo. Abbiamo pronta una lista di 14 persone che è stata certificata dal Movimento perché in regola con tutta la documentazione. I candidati ci sono e il programma c’è. Siamo disponibili a continuare a interloquire, anche se ormai i tempi sono ristretti. Altrimenti andiamo soli». 

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