«Ci è sembrato un gesto dovuto – commenta il sindaco Leonardo Ranalli – L’ordinanza rientra tra le azioni messe in campo in questa emergenza, un sostegno per riprendere al meglio l’attività dopo due mesi di chiusura. Per i servizi alla persona abbiamo previsto la possibilità dei giorni continuativi che come categoria non avevano. Crediamo possa essere una opportunità, per chi in questi mesi ha sofferto più degli altri».
Per le altre attività il Comune si è conformato all'ordinanza regionale: chi fa somministrazione (bar e ristoranti) potrà tornare ai vecchi orari pre-Covid e tutte le altre attività commerciali possono stare aperte fino alle 21.30.
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