RIETI - Seppur col brivido iniziale, il Città di Rieti sbanca pure il campo del Fiamignano con un 4-3 in rimonta che vale la conferma del primato del girone B di Prima categoria e la consapevolezza di avere una squadra profonda e forte.
Nonostante una partenza-choc, che ha visto i padroni di casa portarsi subito sul 2-0 grazie ai gol di Andrea Ranieri e Marco Anselmi, la formazione di Mirko Pagliarini non si è scomposta, ha riorganizzato le idee e rimediato ai danni iniziali coi gol di Gianluca De Dominicis e Mauro Cioffi chiudendo la prima frazione di gioco in perfetta parità. Nella ripresa poi, la maggior qualità tecnica della rosa reatina, la voglia di non far scappare il Monterotondo 1935 (straripante contro la Football Jus, 5-0, ndr) e il desiderio di fare la voce grossa, hanno prodotto i gol di Manuel Parente e Marco Pasqualini, i veri sigilli di un successo che vale doppio perché, dopo le fatiche di Coppa e le tre partite in otto giorni giocate nelle ultime due settimane, il rischio di soccombere o di lasciare qualcosa per strada contro la quarta forza del girone, c'era eccome. Il gol del definitivo 4-3 arriva solo al 94' porta ancora la firma di Marco Anselmi, ma vale solo per le statistiche e la gloria personale dell'attaccante equicolo, davvero un gran bel giocatore.
Le dichiarazioni
«Presi un po' alla sprovvista in avvio di partita - commenta a fine gara Mirko Pagliarini - una volta trovato il gol che ha riaperto la partita siamo tornati a macinare gioco e occasioni. Abbiamo avuto un momento in cui dovevamo adattarci a un campo non proprio congeniale alle nostre caratteristiche tecniche e tattiche, poi il resto è venuto da sè.
Prossimo turno
Domenica al "Gudini" (ore 11) arriverà il Soratte, che oggi 26 marzo ha battuto 3-1 la Castelnuovese rafforzando il terzo posto alle spalle delle due battistrada e sarà necessaria un'altra prova di forza per poter avere poi un cammino decisamente meno impervio, almeno fino allo scontro diretto del "Cecconi" del prossimo 7 maggio.
«Ci aspetta un'altra sfida dal coefficiente di difficoltà alto - conclude Pagliarini - ma giocarla sul nostro campo è tutta un'altra cosa. Ora però, godiamoci questo successo e ricarichiamo le batterie: al Soratte approcceremo da martedì, col calma e a mente lucida».