RIETI – Ritroverà il Rieti, ma da avversario: Andrea Cardillo, 26 anni attaccante del Trastevere, domenica sfiderà il team di Parlato e quella maglia vestita tra il 2013 ed il 2015, a cavallo tra Eccellenza e Serie D. Una partita da ex per il calciatore romano, ad oggi a segno sette volte in campionato: «La squadra sta bene, abbiamo recuperato gli infortunati e arriviamo da due vittorie importanti, che ci hanno rilanciato nella corsa playoff – dice l’attaccante romano - A livello personale, sono tornato disposizione e spero di chiudere al meglio la stagione. Dal girone di ritorno ho trovato continuità: chiudere almeno in doppie cifra per salvare la mia stagione, questo il target personale». Cardillo nei 7 gol segnati finora in questa stagione, conta anche la rete da ex nell’andata finita 3-3. Il Trastevere quarto e in piena forma non farà sconti per tenere saldo tra le mani il ticket playoff. «Noi come sempre ce la giocheremo, con il massimo rispetto per il Rieti – aggiunge Cardillo - se gli amarantocelesti sono primi, un motivo ci sarà, lo merita. Ma dal canto nostro abbiamo dimostrato di poter mettere difficoltà tutti, giocheremo a viso aperto. L’obiettivo? Da inizio stagione erano i playoff e tra le prime cinque ci siamo sempre stati. Cercheremo di rimanerci fino alla fine» dice Cardillo.
SARÀ UN’ALTRA GARA
Ma cosa ci sarà di diverso dall’andata e da quel rocambolesco 3-3? «La squadra – aggiunge Cardillo parlando del suo Trastevere - ha preso consapevolezza maggiore dei propri mezzi, conosce la sua pericolosità se è concentrata. È una squadra in salute, sa recuperare gare importanti, come ha fatto a Rieti». L’emozione, però, sarà importante nel ritrovarsi avversari di una maglia tanto amata (nel palmarès di Cardillo anche uno storico gol alla Sammaurese, semifinale playoff Eccellenza): «I ricordi più belli li ho lasciati a Rieti, come i ragazzi che ci sostenevano anche nelle difficoltà. Anche se si dividono le strade, rimangono rapporti e amicizia con presidente, tifosi e club». Parlato ritrova Cuffa e Tiraferri: i dubbi sono su un centrocampo o una mediana tutta senior, mentre l’attacco sembra destinato a Giunta a trequarti e Scotto-Marcheggiani davanti. L’allenamento di oggi e la rifinitura di domani, dopo il test al Gudini di ieri, scioglieranno i dubbi.
