RIETI - La polizia lo allontana ma puntualmente, e spesso con forza, si ripresenta all'interno della sala d'attesa del Pronto soccorso dell'ospedale de Lellis di Rieti. Inveisce e distrurba personale e pazienti. Una situazione che sta creando disagi.
Eppure eravamo abituati a conoscere il clochard Peter con un'indole più silenziosa, mite e pacifica quando stazionava sulla panchina della fermata autobus a piazza Cavour, oppure dormire nella panchina davanti alla questura di Rieti o a Pasqua in occasione della consegna, da parte dei carabinieri di Rieti, di cibo e un uovo di cioccolato.
E' ormai quasi un anno che il clochard si trova in città vivendo in condizioni di difficoltà e disagio aumentati in questi giorni dallla pioggia e dal freddo tanto da costringerlo a trovare ricovero e asilo presso l'ospedale. Peter rimane comunque, da troppo tempo, una persona bisognosa di cure, di aiuto e supporto ma soprattutto di una dignitosa sistemazione.