Birra del Borgo, si riaprono le speranze per Collerosso e i due locali della Capitale

Birra del Borgo, si riaprono le speranze per Collerosso e i due locali della Capitale
di Sabrina Vecchi
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Martedì 1 Febbraio 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 01:52

RIETI - Si va cauti per gioire, ma - a proposito di birra - fermentano nuove proposte che fanno ben sperare per il futuro. Si riaprono le speranze dopo l’annuncio via social di Matteo Corazza, che ha annunciato la rilevazione del birrificio di Collerosso dopo la cessazione da parte di “Birra del Borgo”: «Mi preparo per la mia nuova avventura da produttore, con la passione di sempre». E’ solo di pochi giorni fa la notizia dei licenziamenti di più della metà dei dipendenti dell’azienda nata a Borgorose e rilevata nel 2016 dalla multinazionale Ab-lnbev, che aveva deciso di chiudere la bottaia artigianale di Collerosso e i due locali romani di Prati e piazza Bologna, con una conseguente drastica riduzione del personale. Ma anche da quel fronte sembrano riaprirsi serrande e spiragli. 

Le tappe. Era datato 18 gennaio il post in cui i due ristoranti annunciavano la chiusura temporanea in attesa di tempi migliori, è invece di mercoledì 26 gennaio la nuova comunicazione della riapertura dei locali, con un cambio di orari di apertura, spostati dal martedì alla domenica dalle 18 a mezzanotte per aperitivo, cena e dopocena. 
Che situazione si prospetta dunque, per i dipendenti informati dei tagli a seguito di una videoconferenza e poi con una mail che annunciava l’avvio di una procedura di licenziamento collettivo in alcuni settori dell’azienda?

In attesa di sviluppi, il trentacinquenne Matteo Corazza, nativo di Borgorose, studente dell’istituto agrario di Rieti e mastro birraio di Birra del Borgo a partire dal 2005, racconta del coronamento di un sogno: «Stavo dietro a questa cosa da parecchio tempo, alla fine ho fatto un’offerta, e a metà gennaio Ab-lnbev l’ha accettata.

Come ho fatto? Con i sacrifici, con i risparmi e con la passione. Lavorerò per ora da solo, le idee sono tante ma vado cauto, una cosa per volta. Il prezzo me lo chiedono tutti, ma non lo dico». 

Il commento. Entusiasmo anche da parte del sindaco del paese del Cicolano e presidente della Provincia di Rieti Mariano Calisse: «Borgorose è un territorio che non molla, fatto di gente che sa soffrire e rinascere, Birra del Borgo resterà la stessa ed è proiettata ormai a mercati di caratura europea e noi ce la terremo stretta. Lo storico birrificio artigianale di Collerosso grazie all’impegno e al coraggio di un nostro giovane inizia una nuova vita». 
Matteo Corazza preferisce non pronunciarsi sulla questione dei licenziamenti, per rispetto dei colleghi e per non alimentare il malcontento.

E perché questo è il tempo di scrivere una pagina nuova e di festeggiare. Con una buona birra, naturalmente. Non una normale, ma una che lo rispecchi perfino nelle caratteristiche: «Ho brindato con la Round Overnight, una birra speciale a fermentazione spontanea. Perché speciale? Perché ci vogliono quattro anni prima di berla: richiede passione, tempo e tanta, tanta pazienza».

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