Così, all’esposto presentato in Procura nel novembre scorso da parte dei cittadini de «La rotonda» per chiedere la verifica del rispetto delle norme urbanistiche, ambientali e amministrative, ora la parola passa anche al Tar. Una linea difensiva, quella adottata a Vazia, che presenta a questo punto un quadro più composito delle azioni messe in campo, in analogia con quanto già visto nel caso della centrale a biomassa di Piani Poggio Fidoni, dove il ricorso al Tar è stato poi seguito da un esposto in Procura.
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OGGI, MARTEDI' 8 GENNAIO
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