Rieti, consegnate le benemerenze Figc
nel castello di Rocca Sinibalda
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Il presidente Zarelli insieme ai dirigenti reatini Dionisi e Scappa
di Jacopo Persico
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Venerdì 19 Giugno 2015, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 20:18

RIETI - Una location d'eccezione per la consegna delle Benemerenze e dei premi speciali Figc per il 2015. Nel chiostro grande del castello Sforza-Cesarini di Rocca Sinibalda ieri pomeriggio è andato in scena un evento speciale

Il Comitato Regionale del Lazio ha consegnato un riconoscimento ai suoi dirigenti, siano essi di società o federali, ad arbitri e osservatori ed alle società più longeve. Invitati da tutta la regione: centocinquanta i presenti, rimasti affascinati dalla bellezza della location. L'evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione della Pro loco, della squadra di calcio a 5 è dall'ottimo lavoro svolto da Fabrizio De Tommaso (rappresentante comitato Figc Lazio)

IL SALUTO DEL VICE SINDACO

Ad aprire le danze è stato il padrone di casa Vincenzo Micheli, vice sindaco del comune di Rocca Sinibalda. “Questa è un’importantissima manifestazione, soprattutto per noi che cerchiamo da sempre di valorizzare le attività sportive del nostro comune.

Ringrazio i presenti, a nome di tutta la comunità”.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE ZARELLI

Poi è stata la volta di chi ha voluto fortemente a Rieti questa manifestazione: Melchiorre Zarelli, presidente del CRLazio. “Mi sentivo in debito con Rieti per non avervi mai organizzato questo evento. Ne avevamo fatto uno a Poggio Catino, ma era meno rilevante. Il posto in cui ci troviamo è bellissimo, ringrazio il professore Enrico Pozzi (proprietario del maniero) per la concessione e ci tengo a sottolineare l’immensa disponibilità riscontrata da parte di tutti gli abitanti di Rocca Sinibalda. Spero che tutto questo funga anche da veicolo promozionale per il territorio”.

GLI OSPITI

Insieme a Zarelli i vice presidenti Vincenzo Calzolari e Giuseppe Russo e i consiglieri regionali, tra i quali il reatino Umberto Fusacchia. Inoltre i membri del comitato provinciale Figc, guidati dal presidente Claudio Aguzzi. C'era anche il numero uno del Comitato regionale arbitri, Luca Palanca, ex direttore di gara di serie A. E il presidente della sezione di Rieti, Agostino Ciccaglioni.

RICONOSCIMENTO AL CANTALICE

L’appuntamento è così entrato nel vivo: tantissime le personalità e le società premiate. Anche Rieti ha risposto presente. Il primo riconoscimento è toccato alla società del Cantalice, per la sua lunga appartenenza nei ranghi federali. “Ricevere questo premio è un onore – le parole del presidente Sandro Ciogli – Ripaga i tanti anni di lavoro dal lontano 1968. E’ il frutto dell’ottimo lavoro svolto dai tanti dirigenti che mi hanno preceduto e dai tanti che mi seguiranno”.

LE BENEMERENZE E I PREMI REATINI

Poi, si sono susseguiti gli altri riconoscimenti. Benemerenze: Bruno Dionisi (dirigente Cantalice), Marco Ianni (segretario Alba Sant’Elia), Franco Scappa (segretario Rufinese). Per Paolo Contessa (assistente arbitrale di Rieti) il premio CrLazio Associati Aia.

UNA STORIA SPECIALE

Tante le splendide istantanee che questa giornata di sport lascia. Tra le più rilevanti, quella di Nicu Colac: giovane arbitro rumeno della sezione di Civitavecchia, premiato con il premio speciale del CRLazio. Una storia, la sua, che esula dal normale. Il ragazzo, essendo impossibilitato ad avere un mezzo proprio, ogni domenica, per recarsi dove è stato designato a dirigere le gare del settore giovanile, utilizza i mezzi pubblici e con grossi sacrifici tiene accesa la sua passione. Nel corso di una delle tante partite dirette, succede qualcosa che il fischietto di Civitavecchia forse non si sarebbe mai aspettato. Un dirigente di una delle due squadre, essendo a conoscenza della sue vicissitudini, al termine della partita decide di riaccompagnarlo personalmente presso la sua abitazione distante ben 70 chilometri. Un lieto fine che troppo raramente anima i tanti weekend sui campi sportivi.