Asm, assunte anche persone che non avevano i requisiti di legge

Asm, assunte anche persone che non avevano i requisiti di legge
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Venerdì 31 Luglio 2020, 01:35

RIETI - ​Il sereno resta lontano. E dopo la bufera suscitata dall’inchiesta della procura della Repubblica sulle assunzioni clientelari all’Asm, il giorno dopo il barometro fa segnare ancora tempesta, certificando il fatto che la perturbazione è solo agli inizi. E all’unica ipotesi di reato fin qui messa a verbale - l’abuso di ufficio - con una sola persona indagata, il responsabile dell’ufficio del personale Asm, Maurizio Lalle, altri reati e soprattutto altre persone potrebbero a breve finire nelle carte del magistrato inquirente.

Perché il sistema della assunzioni in Asm era ormai stratificato e diversi sono i casi sotto la lente di ingrandimento di chi indaga. Al momento, magistratura e Finanza hanno messo a fuoco una manciata di situazioni, tutte riferibili a un arco temporale che va dall’estate dello scorso anno alla primavera appena lasciata alle spalle. Ma ce ne sono altre attenzionate con grande scrupolo e ulteriori indicazioni, sollevato il coperchio dell’affaire Asm, la magistratura si attende ora che arrivino sul proprio tavolo.

Il punto. Ma facciamo il punto. Una persona indagata - Maurizio Lalle - per abuso di ufficio, accusato di aver pilotato direttamente la ricerca e la selezione dei candidati, accantonando il merito per concentrarsi solo sulle raccomandazioni ricevute, con l’abuso di ufficio che si sarebbe riscontrato nel momento in cui avrebbe dimenticato che la selezione dei candidati, da assumere tramite agenzie interinali, doveva essere effettuata aderendo alla trasparenza prevista in materia dalla legge, trattandosi di società a partecipazione pubblica. Sono invece prevalse le raccomandazioni, tutte riferibili ad amici e parenti di amministratori locali.

Le novita'. Ed eccoci ai nuovi sviluppi emersi nella giornata di ieri. Alcune di queste persone, assunte tramite agenzie interinali, vengono tutte da un piccolo comune dell’entroterra reatino, presunti parenti o amici di alcuni amministratori pubblici. 

Il nodo. Ma l’aspetto più inquietante riguarda l’assunzione di altri dipendenti, la cui “documentazione personale” nella quale si registrano vita, morte e miracoli non presentava i necessari requisiti di accessibilità per occupare posti pubblici, tanto che le agenzie interinali attraverso le quali da anni l’Asm recluta il personale precario - selezionate con gara dai precedenti amministratori aziendali - hanno in un primo momento stoppato l’assunzione, salvo poi far scattare il disco verde.

Cosa è accaduto per far cambiare idea ai selezionatori? La regolarizzazione successiva della documentazione o altre situazioni che potrebbero connotare ben precise ipotesi di reato? Un aspetto, questo, sul quale al momento si concentrano gli sforzi degli inquirenti, convinti di aver messo le mani su una situazione sicuramente non nuova - non solo a queste latitudini - ma di certo molto ben strutturata e, soprattutto, fin troppo spregiudicata in questa area.

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