Rieti, Asl e Aps: fanno
discutere 28 assunzioni di dirigenti
in piena campagna elettorale

Rieti, Asl e Aps: fanno discutere 28 assunzioni di dirigenti in piena campagna elettorale
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Giovedì 22 Febbraio 2018, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 14:10
RIETI - Incarichi&veleni elettorali alla Asl e in Acqua pubblica sabina. Alla Asl di Rieti suscita più di un mormorio l’affidamento extra aziendale di incarichi per 600 mila euro per i progetti di «Gestione delle cronicità» e «Sviluppo dei processi di umanizzazione all’interno dei percorsi assistenziali». Progetti «di particolare complessità, specificità e rilevanza pubblica» per la quale però l’Asl non disponeva in organico «né qualitativamente, né quantitativamente le professionalità necessarie».

Di qui l’ingaggio di liberi professionisti attraverso avvisi pubblici e curriculum e colloqui: parliamo di 26 figure in tutto tra psicologi, fisioterapisti, logopedisti e assistenti sociali, e tra gli psicologi spicca il nome di Stefania Mariantoni, ex assessore ai Servizi sociali del Comune di Rieti. L’affidamento è pubblico, ma i maldipancia non sono mancati, vuoi per l’esclusione di altri professionisti reatini vuoi per la concomitanza tra l’affidamento dei progetti e il periodo elettorale.

Forti polemiche anche per le assunzioni di due dirigenti in Acqua pubblica sabina, la società di gestione dell’Ato3 impegnata da mesi in un serrato braccio di ferro con Sogea per subentrare nella gestione del servizio idrico cittadino. «Queste selezioni, che seguono l’assunzione di quattro figure tecniche – accusano Giancarlo Righini, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione e Paolo Trancassini, candidato alla Camera – vengono effettuate con modalità tutte da chiarire, senza alcuna pubblicazione di graduatoria, ma tramite una chiamata telefonica degli ammessi a selezione e con criteri che possono quindi definirsi assolutamente oscuri. Acqua pubblica sabina – sottolineano i due esponenti di Fratelli d’Italia – pubblica inoltre un altro bando per selezionare i membri del Consiglio d’amministrazione. Ci chiediamo se l’ingegner Besson e l’ingegner Orlando, notoriamente vicini al Partito democratico, abbiano fatto partire queste assunzioni per rispondere alle esigenze dei cittadini o piuttosto in base a logiche pre-elettorali».
 
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