Leggi Poggio Catino, dove il sindaco uscente Roberto Sturba ha già annunciato che non si ricandiderà. Per la sua successione si profila una lotta a due tra l’ex Walter Ferzi ed Antonio Favetta il quale, attuale consigliere d’opposizione, tenterà la scalata alla carica di sindaco e ha già annunciato l’intenzione di costituire una squadra per contrastare la maggioranza che andrà a sostenere la candidatura di Ferzi.
A Stimigliano Franco Gilardi tenterà invece la via del terzo mandato consecutivo, ampliando e aprendo a ulteriori componenti la squadra di governo. A Poggio Mirteto c’è Giancarlo Micarelli, sindaco uscente, attualmente unico candidato certo in attesa di conoscere sfidante o sfidanti. Paolo Trancassini a Leonessa non si ricandiderà così come Alfredo Graziani a Magliano Sabina e Antimo Grilli a Montopoli (in questi ultimi due casi è la legge che impedisce il terzo mandato ai sindaci nei Comuni oltre i 3 mila abitanti).
E proprio da Montopoli salgono molto le quotazioni di Renato Romano Renzi, preside nell’istituto comprensivo, prossimo alla pensione e navigato amministratore tra Vacone e Poggio Mirteto ma residente a Montopoli. Renzi è oggetto di lusinghe e attenzioni da parte della maggioranza uscente per una candidatura a sindaco nel post Grilli. In settimana se ne saprà di più. Casperia va verso una corsa a tre con Marco Cossu, Giancarli Sileri e Alessandro Colalelli che si contenderanno la fascia che è di Petrocchi. Nella vicina Selci sarà uno scontro tra Colamedici e Sabuzi.
C’è poi il caso di Mompeo, paese dove il sindaco uscente, l’avvocato Silvana Forniti, molto apprezzata come amministratrice, in un post su facebook ha spiazzato tutti annunciando ieri di non volersi ricandidare.
La Forniti, che si è affacciata alla politica cinque anni fa senza avere precedenti esperienze, ha affrontato anni difficili come quelli che stanno vivendo i piccoli comuni ma con l’orgoglio di poter rivendicare molti successi. «Il motivo principale della mia decisione – spiega - è uno solo: devo tornare a dedicarmi alla professione forense, che sono stata costretta a trascurare per amore del mio Comune. Rimarranno, però, nel mio cuore questi cinque anni. Lascio con serenità, con orgoglio e con la soddisfazione di aver fatto tutto il possibile per il bene comune».
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