Ambulanza bloccata dalle buche, malato rischia di arrivare tardi in ospedale

Ambulanza bloccata dalle buche, malato rischia di arrivare tardi in ospedale
di Giacomo Cavoli
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Domenica 13 Marzo 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 12:09

RIETI - Costretta a percorrere una strada alternativa a causa del manto stradale dissestato, con un aggravio di tempo che, durante un soccorso medico, può risultare un’ulteriore fonte di problemi. E’ l’inqualificabile vicenda della quale si è trovata ad essere triste protagonista, suo malgrado, un’ambulanza dell’Ares 118, quando martedì scorso, accompagnata da un’auto medica, è stata chiamata ad intervenire a via Settecamini, per soccorrere un uomo colpito da malore che ha rischiato di arrivare troppo tardi in ospedale. 

A mettere in difficoltà i sanitari sono state infatti le tante buche presenti su un tratto di strada bianca che compone la lunghissima via Settecamini, finita a gennaio al centro delle denunce de Il Messaggero, quando i residenti avevano dimostrato, attraverso foto e rilievi eseguiti dalla polizia municipale, che da parte della ditta incaricata dal Comune di Rieti la ripavimentazione della strada bianca era stata eseguita utilizzando prodotti di scarto, fra cui chiodi, tondini metallici edilizi, elementi di ferro e cocci di ceramiche.

Materiale che dal 2019, oltre a causare continue forature degli pneumatici, rende irrespirabile l’aria della via, stretta nella morsa della polvere ad ogni minima manovra. Il tutto in un tratto di strada dove, peraltro, risiedono anche bambini insieme alle loro famiglie. 

Il fatto. Ricevuta la richiesta di soccorso da parte della compagna dell’uomo, l’Ares 118 ha quindi mosso subito un proprio mezzo, insieme all’ausilio di un’auto medica, verso l’abitazione situata nel tratto di strada bianca. Terminata però la parte asfaltata, nel tragitto di andata per l’ambulanza il calvario è iniziato circa due chilometri e mezzo prima di raggiungere l’abitazione, quando i sanitari si sono trovati costretti a dover schivare decine di buche grandi come crateri prodotte dalla pessima ripavimentazione della strada bianca.

Una volta giunti sul posto e stabilizzato l’uomo, i sanitari sono stati quindi estremamente chiari con la sua compagna: impossibile percorrere nuovamente al ritorno lo stesso tragitto, pena il rischio di far assorbire gli urti delle buche al paziente caricato all’interno dell’ambulanza. Così, per raggiungere l’ospedale de Lellis, i due mezzi sono stati costretti a proseguire sul lato opposto della strada, molto più lungo ma anche più agevole, sbucando sulla Ternana e, da lì, raggiungendo infine il nosocomio reatino. 

Le incongruenze. Un episodio che cade, malamente, negli stessi giorni nei quali l’amministrazione comunale, a poco più di due mesi dalle elezioni, si sta prodigando nel rifacimento di alcune delle principali vie cittadine, fra cui viale Canali, via Molino della Salce e viale De Flavi. Quando Il Messaggero denunciò lo stato del tratto di via Settecamini, l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Emili riconobbe immediatamente la responsabilità del Comune per lo stato della strada, assicurando il ripristino del manto stradale bianco non appena le condizioni climatiche lo avrebbero consentito e promettendo, contestualmente, l’avvio del procedimento teso ad individuare eventuali responsabilità in capo all’impresa che aveva eseguito i lavori. Considerata tuttavia la celerità dell’asfaltatura alla quale si stanno sottoponendo le principali vie cittadine, non sarebbe forse il caso di accelerare i tempi anche su via Settecamini? D’altronde, se in questi giorni la meteo è clemente a Rieti, lo sarà anche a via Settecamini. O no?

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