Un iter legale questo, doloroso, lacerante, ma coerente con l’obbligato ritorno alla normalità della nostra città e con la natura transitoria delle Strutture Abitative di Emergenza.
L’Amministrazione è sempre stata vicina alla popolazione. In questi mesi, pur denunciando i pochi casi di malafede, abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze e preoccupazioni di chi già colpito dal trauma della perdita delle persone e cose care, non intendeva lasciare la propria Sae per tornare ad abitare nelle nuove abitazioni ricostruite a norma anti-sismica.
Ma ora bisogna fare un passo in avanti. Un passo coraggioso e responsabile. La fase emergenziale va superata".
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