Amatrice, morto il sindaco Antonio Fontanella, aveva preso il posto di Sergio Pirozzi

Fontanella (al centro)
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Giovedì 25 Marzo 2021, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 14:48

Morto Antonio Fontanella, sindaco di Amatrice. Nei giorni scorsi, il sindaco, 70 anni, era stato colpito da ischemia ed era stato ricoverato al policlinico Gemelli, trasportato in eliambulanza.

 

Fontanella, già in passato primo cittadino di Amatrice, era succeduto a Sergio Pirozzi. Era stato eletto sindaco il 27 maggio 2019, mentre in passato aveva ricoperto lo stesso ruolo per due mandati ed era stato assessore alle Attività produttive del Comune di Amatrice.

In quasi due anni di mandato, insieme al commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, Fontanella aveva elaborato progetti per velocizzare la ricostruzione del paese, duramente colpito dal terremoto del 24 agosto 2016.

Fontanella era un veterano della politica locale: dagli esordi giovanili nel Partito Comunista all'esperienza da consigliere comunale. Nel 1995 diventò sindaco della cittadina per due mandati: tra le battaglie affrontate quella relativa all'ospedale Grifoni di Amatrice con il blocco della Salaria insieme ai cittadini poi l'istituzione del Polo Agroalimentare dell'ente Parco Gran Sasso Monti della Laga, fortemente voluto da Fontanella, sotto la cui amministrazione anche il recupero del complesso monumentale di San Francesco ebbe decisivo impulso, così come la zona per gli insediamenti produttivi di Amatrice. Dal 2004 al 2009 fu assessore nell'amministrazione comunale guidata da Carlo Fedeli.

Poi uno stop di 10 anni e dopo il sisma del 2016, la decisione di candidarsi ancora come primo cittadino e la vittoria il 28 maggio del 2019 contro Filippo Palombini. Dal 2019 inizia il forte impegno per la ricostruzione di Fontanella che fa parte della delegazione Anci negli incontri con i commissario Farabollini e poi Legnini e sottolinea le criticità della burocrazia nella ricostruzione e delle misure necessarie per mettere in condizione di operare i comuni. Ultima fatica in ordine temporale, la redazione del Programma Straordinario di Ricostruzione di Amatrice Centro che aveva svelato lo scorso 6 marzo e che poi sempre in videoconferenza aveva illustrato alla popolazione nell'udienza pubblica del 15 marzo. Fontanella è ricordato anche per la lunga esperienza lavorativa che culminò negli anni prima del sisma nella direzione dell'Alberghiero di Amatrice, istituto noto in tutta Italia al quale diede notevole impulso.

«Ci ha lasciato Antonio #Fontanella sindaco di #Amatrice, città simbolo per tutti noi. Un pensiero alla famiglia e a tutta la sua comunità». Lo scrive su Twitter Enrico Letta.

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