Morto Antonio Fontanella, sindaco di Amatrice. Nei giorni scorsi, il sindaco, 70 anni, era stato colpito da ischemia ed era stato ricoverato al policlinico Gemelli, trasportato in eliambulanza.
Fontanella, già in passato primo cittadino di Amatrice, era succeduto a Sergio Pirozzi. Era stato eletto sindaco il 27 maggio 2019, mentre in passato aveva ricoperto lo stesso ruolo per due mandati ed era stato assessore alle Attività produttive del Comune di Amatrice.
In quasi due anni di mandato, insieme al commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, Fontanella aveva elaborato progetti per velocizzare la ricostruzione del paese, duramente colpito dal terremoto del 24 agosto 2016.
Fontanella era un veterano della politica locale: dagli esordi giovanili nel Partito Comunista all'esperienza da consigliere comunale. Nel 1995 diventò sindaco della cittadina per due mandati: tra le battaglie affrontate quella relativa all'ospedale Grifoni di Amatrice con il blocco della Salaria insieme ai cittadini poi l'istituzione del Polo Agroalimentare dell'ente Parco Gran Sasso Monti della Laga, fortemente voluto da Fontanella, sotto la cui amministrazione anche il recupero del complesso monumentale di San Francesco ebbe decisivo impulso, così come la zona per gli insediamenti produttivi di Amatrice. Dal 2004 al 2009 fu assessore nell'amministrazione comunale guidata da Carlo Fedeli.
Ci ha lasciato Antonio #Fontanella sindaco di #Amatrice, città simbolo per tutti noi. Un pensiero alla famiglia e a tutta la sua comunità.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) March 25, 2021
«Ci ha lasciato Antonio #Fontanella sindaco di #Amatrice, città simbolo per tutti noi. Un pensiero alla famiglia e a tutta la sua comunità». Lo scrive su Twitter Enrico Letta.
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