L'attore e musicista Alberto Marozzi candidato alle Comunali con Petrangeli: «Voglio rilanciare il Terminillo film festival»

Alberto Marozzi a sinistra con Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Carlo Verdone
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Domenica 22 Maggio 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 05:53

RIETI - Più che attore ama definirsi batterista, musicista. Alberto Marozzi, candidato nella lista di Simone sindaco (centrosinistra) alle prossime comunali, nel ’68 ebbe la fortuna di suonare al Titan club di Roma con il mitico chitarrista statunitense Jimi Hendrix. Da allora la sua vita è cambiata radicalmente, diventando punto di rifermento – nella Capitale – per tutti i musicisti internazionali e nazionali dell’epoca. Per lui è arrivato poi anche il cinema: ha lavorato con tanti attori e registi, da Leonardo Pieraccioni a Carlo Verdone, solo per citarne alcuni. Tra i tanti film ricordiamo “Al lupo al lupo” e “Perdiamoci di vista” dello stesso Verdone. E poi in “Fuochi d’artificio” e “I laureati” di Pieraccioni. Marozzi, 78enne, ha lasciato Roma da qualche anno per vivere da pensionato a Poggio Nativo, in Sabina.

Le motivazioni. L’attore è alla sua prima esperienza politica e ha scelto di candidarsi solo per amore nei confronti del Terminillo. «Sono un uomo dello spettacolo – spiega a Il Messaggero – quando Simone mi ha chiesto di candidarmi ho accettato solo perché con lui, se dovesse vincere, possiamo rilanciare il Terminillo film festival e farla diventare una manifestazione di un certo livello.

Ripeto: ho accettato solo per questa ragione. Io ho soprattutto un’anima da musicista». La sua candidatura a consigliere al Comune di Rieti non è passata inosservata nel modo del cinema e dello spettacolo, dove ha molti amici. Tanti i messaggi che gli sono arrivati dopo che si è saputo della sua scesa in campo.

Il sostegno. «Carlo Alberto – dice Verdone –, ti faccio i miei migliori in bocca al lupo per questa tua nuova avventura al Comune di Rieti, sempre che tu sia eletto. Io me lo auguro con tutto il cuore perché sei una persona perbene. Onesta. Con una mente che sa organizzare». Messaggio ironico arriva poi dall’attore-regista Pieraccioni. «Marozzi, Alberto. Vota Marozzi al Comune di Rieti – dice –. Spazio ai giovani. Alberto Marozzi, 78 anni, io non posso votare lì, ma se fossi reatino darei fiducia ad Alberto Marozzi, amico mio da quando ne avevo 28. In bocca al lupo».

Non solo, arrivano i complimenti anche dall’attore romano Maurizio Mattioli. «Auguri Albertino per questa tua nuova avventura – dice –, dalla musica dei nostri tempi alla politica dei nostri giorni, però noi stiamo ancora qua. Evviva noi. Daje datte da fa e fatti eleggere così facciamo un sacco di tante belle cose insieme ai nostri colleghi. Auguri di cuore». E Marozzi fa sapere che ce la metterà tutta per essere eletto

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