RIETI - Emidio Di Carmine è morto domenica scorsa per un malore a 71 anni. L’ex calciatore era originario della frazione Cornillo Nuovo di Amatrice ed è stato ricordato con un post dall’Amatrice Calcio e dal presidente Tito Capriccioli. Di Carmine risiedeva in Toscana ma non disdegnava il ritorno nei luoghi di origine dove andava a trovare la madre ed era solito intrattenersi con i paesani.
Il calciatore aveva giocato negli anni Sessanta nell’Amatrice Calcio, poi il passaggio al Rieti ed infine il l’approdo al palcoscenico della serie A. Di Carmine infatti si ritrovò ad essere la riserva di Gigi Riva proprio l’anno dopo che i cagliaritani vinsero lo scudetto con il “mago” Scopigno.
Ormai Di Carmine risiedeva in Toscana nella frazione Antella, dove tutti lo piangono: aveva trascorso il pomeriggio come sempre con gli amici a bar per commentare la giornata di calcio (il figlio Samuel anche lui attaccante milita nel Perugia), poi la serata il malore improvviso e il cordoglio anche ad Amatrice dove viene ricordato come l’unico giocatore che partendo nelle file dell’Amatrice Calcio, sia riuscito ad approdare nella massima serie.
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