Vatileaks 2, cinque persone a giudizio. Ci sono anche i giornalisti Fittipaldi e Nuzzi

Vatileaks 2, cinque persone a giudizio. Ci sono anche i giornalisti Fittipaldi e Nuzzi
2 Minuti di Lettura
Sabato 21 Novembre 2015, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 17:51
Il magistrato vaticano ha rinviato a giudizio cinque persone al termine dell'inchiesta sulla sottrazione e la diffusione dei documenti riservati della Santa Sede, nella quale sono stati arrestati mons. Lucio Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaouqui. Lo apprende l'agenzia Ansa. Tra i rinviati a giudizio anche i giornalisti Gianluigi Nuzzi e Emiliano Fittipaldi.



Negli atti della magistratura vaticana si contesta a mons. Vallejo Balda, Segretario generale della Prefettura per gli affari economici, a Francesca Immacolata Chaouqui, componente della Cosea (la commissione che ha studiato la riforma finanziaria della Santa Sede), e a Nicola Maio, collaboratore di Vallejo Balda, il reato di associazione per delinquere.



«Il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha provveduto alla notifica agli imputati e ai loro avvocati della richiesta di rinvio a giudizio presentata dall'Ufficio del Promotore di Giustizia a conclusione della fase istruttoria del procedimento in corso per la divulgazione illecita di notizie e documenti riservati», ha fatto sapere Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. Sono stati «raccolti elementi sufficienti perchè vengano processati», ha aggiunto.



La prima udienza del processo si terrà il 24 novembre, alle ore 10.30, mentre è fissato al 28 novembre il termine per proporre le prove a difesa. «Il 24 è fissata la sessione di apertura, è possibile che poi si vada alla settimana successiva e non ci siano altre udienze» nei giorni del viaggio del Papa in Africa. Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana , padre Federico Lombardi. Quanto alla difesa, «gli avvocati devono essere iscritti al Foro vaticano». Alla domanda se è in corso una rogatoria per gli imputati italiani, Lombardi ha spiegato che in questo caso non c'è. «La magistratura vaticana agisce per valutare la responsabilità delle persone». Se gli imputati non si presenteranno «il processo va avanti lo stesso». Poi ha sottolineato: «Questa non è una sentenza di condanna ma un rinvio a giudizio. I giudici dovranno dibattere e valutare».



I cinque imputati nel processo vaticano sulla diffusione di documenti riservati saranno giudicati da Giuseppe Dalla Torre, Presidente; Piero Antonio Bonnet, Giudice; Paolo Papanti-Pelletier, Giudice; Venerando Marano, Giudice supplente.
Lo riferisce il Bollettino della Santa Sede avvertendo che gli «imputati Angel Lucio Vallejo Balda, Francesca Immacolata Chaouqui, Nicola Maio, Emiliano Fittipaldi, Gianluigi Nuzzi,
«non comparendo saranno giudicati in contumacia».