Nel mondo crescono i cattolici, sono 1.285 milioni e in testa c'è sempre il Brasile

Nel mondo crescono i cattolici, sono 1.285 milioni e in testa c'è sempre il Brasile
di Franca Giansoldati
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Giovedì 6 Aprile 2017, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 20:14
CITTA' DEL VATICANO - Crescono i cattolici nel mondo. Il loro numero è passato da 1.272 milioni registrati nel 2014 a 1.285 milioni nel 2015. L'incremento è pari all’1%, praticamente il 17,7% della popolazione mondiale totale. E’ quanto mette in rilievo l'ufficio statistico vaticano che ogni anno redige un bilancio e lo pubblica nell’Annuario Pontificio.

I dati statistici però fanno emergere che la dinamica di questo incremento appare diversa da continente a continente: mentre, in Africa si registra un aumento del 19,4%, poichè i cattolici sono passati da 186 a 222 milioni, in Europa i numeri sono stagnanti, nel 2015 erano 286 milioni. Tutta colpa della crescita zero, delle culle vuote e delle proiezioni demografiche per i prossimi anni. Situazioni intermedie, invce, tra sono quelle registrate in America ed in Asia, dove la crescita dei cattolici è certamente importante (rispettivamente, +6,7% e +9,1%), ma del tutto in linea con lo sviluppo demografico di questi due continenti.

Il paragone tra Africa ed Europa è pesante.
L’accresciuto peso del continente africano, i cui fedeli battezzati salgono dal 15,5% al 17,3% di quelli mondiali, fa risaltare il netto europeo, per il quale l’incidenza scende dal 23,8% del 2010 al 22,2% del 2015; L’incidenza del continente asiatico si mantiene attorno all’11% dei cattolici del pianeta nel 2015. Infine, scorporando i dati, Paese per Paese, il Brasile, nell’insieme dei dieci Paesi al mondo con maggiore consistenza di cattolici battezzati, si posiziona al primo posto, seguito, in ordine, da Messico (110,9 milioni), Filippine (83,6 milioni), USA (72,3), Italia (58,0), Francia (48,3), Colombia (45,3), Spagna (43,3), Repubblica Democratica del Congo (43,2) e da Argentina (40,8).
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