Eppure il curriculum vitae di Stefanini, attualmente capo del protocollo all'Eliseo, è di tutto rispetto: numero 2 dell'ambassciata dal 2001 al 2005, è cattolico praticante. Ma la vociferata omosessualità del candidato, scrivono i giornali francesi, non piacerebbe al Vaticano che quindi sta tardando ad accreditarlo.
Eppure, la scelta di Stefanini sarebbe stata appoggiata dall'arcivescovo di Parigi in persona: André Vingt-Trois avrebbe scritto di persona a Papa Francesco per sostenere la scelta del Consiglio dei ministri francese. Ma per ora in Vaticano tutto tace e il silenzio sarebbe dovuto alle perplessità circa l'orientamento sessuale del diplomatico.
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