Sembrano lontani anni luce i giudizi espressi da Papa Francesco all'inizio della campagna elettorale di Trump sul progetto di costruire un muro con il confine in Messico ("non è da cristiani costruire muri"). Il cardinale segretario di Stato giudica le prime parole del 45esimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, "espressioni da leader. Tuttavia sulle sue specifiche politiche - ha aggiunto - è prematuro esprimere un giudizio".
"Vedremo come si muoverà il futuro presidente", ha osservato il cardinale. "Normalmente dicono: altro è essere candidato, altro è essere presidente... mi pare che in questo senso, da quello che ho sentito, si è già espresso da leader. Poi, sui temi specifici, vedremo le scelte, in base a quelle si potrà dare un giudizio, ma mi pare prematuro darlo ora".
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