Le reliquie si fermeranno il 2 e il 3 febbraio nel santuario dedicato a sant’Antonio a Panjora, il principale del Bangladesh, dove il cardinale D’Rozario, arcivescovo di Dhaka, presiederà una messa concelebrata da tutti i vescovi bengalesi e dal nunzio apostolico monsignor George Kocherry. Le reliquie faranno quindi tappa in varie città tra cui Pirchaga, Chittagong, Rajshahi e Dhaka. L’attesa per l’arrivo delle reliquie nella capitale è molto grande in quanto la popolazione è ancora scossa dall’attacco terroristico dello scorso luglio all’Holey Artisan Bakery dove sono stati uccisi dagli attentatori una ventina di clienti, tra cui nove italiani. Dal 10 al 19 febbraio sarà invece padre Mario Conte a portare le reliquie in Texas.
Si tratta della terza trasferta del Santo nello Stato nordamericano e il pellegrinaggio toccherà le città di Austin, Bryan, Waco e Belton. Quest'anno ricorre il centenario dell’apparizione della Madonna ai pastorelli di Fatima e, per questo, la reliquia che verrà esposta nelle chiese texane sarà proprio quel frammento di costola venerato nel 1995 da suor Lucia di Fatima nel convento di Coimbra, in Portogallo. Grazie a questo pellegrinaggio delle reliquie di sant’Antonio si raggiungono milioni di devoti sparsi in tutto il mondo e si rievocano i numerosi viaggi come missionario del francescano di origini portoghesi. Febbraio è il mese della festa della traslazione delle reliquie, nota come festa della lingua, che ricorda il ritrovamento, nel 1263, dopo più di trent’anni dalla morte, della lingua incorrotta di Antonio. Quest’anno la festa verrà celebrata domenica 19 febbraio.
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