Sacra Rota, il Papa: «Quanto vorrei che tutti i processi fossero gratuiti»

Sacra Rota, il Papa: «Quanto vorrei che tutti i processi fossero gratuiti»
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Venerdì 23 Gennaio 2015, 15:31 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 12:49

«La crisi del matrimonio è non di rado nella sua radice crisi di conoscenza illuminata dalla fede, cioè dall'adesione a Dio e al suo disegno d'amore realizzato in Gesù Cristo».

Lo ha detto papa Francesco nell'udienza al Tribunale della Rota Romana in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. «L'abbandono di una prospettiva di fede - ha aggiunto - sfocia inesorabilmente in una falsa conoscenza del matrimonio, che non rimane priva di conseguenze nella maturazione della volontà nuziale».

«L'esperienza pastorale ci insegna che vi è oggi un gran numero di fedeli in situazione irregolare, sulla cui storia ha avuto un forte influsso la diffusa mentalità mondana».

La Chiesa, ha sottolineato il Pontefice, «conosce la sofferenza di molti nuclei familiari che si disgregano, lasciando dietro di sè le macerie di relazioni affettive, di progetti, di aspettative comuni». «Il giudice - ha proseguito - è chiamato ad operare la sua analisi giudiziale quando c'è il dubbio sulla validità del matrimonio, per accertare se ci sia un vizio d'origine del consenso, sia direttamente per difetto di valida intenzione, sia per grave deficit nella comprensione del matrimonio stesso tale da determinare la volontà».

«Ecco la difficile missione vostra, come di tutti i Giudici nelle diocesi: non chiudere la salvezza delle persone dentro le strettoie del giuridicismo», ha poi aggiunto il Papa. «La funzione del diritto è orientata alla 'salus animarum' a condizione che, evitando sofismi lontani dalla carne viva delle persone in difficoltà, aiuti a stabilire la verità nel momento consensuale: se cioè fu fedele a Cristo o alla mendace mentalità mondana».

Il Papa auspica poi che ogni Tribunale ecclesiastico abbia «persone competenti» a dare consiglio sulle causa di nullità matrimoniale, oltre a «patroni stabili, retribuiti dallo stesso tribunale, che esercitino l'ufficio di avvocati». E ciò «per favorire un reale accesso di tutti i fedeli alla giustizia della Chiesa». «Un rilevante numero di cause presso la Rota Romana - ha sottolineato - sono di gratuito patrocinio a favore di parti che, per le disagiate condizioni economiche in cui versano, non sono in grado di procurarsi un avvocato».

«I Sacramenti sono gratuiti. I Sacramenti ci danno la grazia. E un processo matrimoniale tocca il Sacramento del matrimonio. Quanto vorrei che tutti i processi fossero gratuiti!», ha concluso Francesco aggiungendo passi 'a braccio' al suo discorso alla Rota Romana per l'inaugurazione dell'anno giudiziario.

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