Il Papa recluta un parroco friulano a predicare gli esercizi spirituali alla curia

Il Papa recluta un parroco friulano a predicare gli esercizi spirituali alla curia
di Franca Giansoldati
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Martedì 12 Gennaio 2016, 17:31
Città del Vaticano Sorpresa. "Pronto, sono Papa Bergoglio. Mi scusi ma devo chiederle un favore". A ricevere la telefonata qualche giorno fa è stato un prete friulano, padre Ermes Ronchi. Ancora un po' il sacerdote non cade dalla seggiola dallo stupore quando, dall'altro capo del telefono, ha sentito il pontefice domandargli se per una settimana, da domenica 6 marzo, dopo l'Angelus, fino a sabato 12 marzo, era disponibile a predicae gli esercizi di Quaresima al Santo Padre e alla curia romana. Un incarico molto prestigioso, in passato affidato a teologi di fama o al predicatore della Casa Pontificia. Fino all'arrivo di Francesco le meditazioni si tenevano nel Palazzo Apostolico, poi Bergoglio ha spostato tutto ad Ariccia, in una grande struttura ricettiva, in grado di ospitare  almeno una sessantina di persone, fra i quali i capi dicastero, vescovi e cardinali.

"La telefonata del Papa mi ha colto di sorpresa - ha confessa padre Ermes al Messaggero Veneto - la mia prima reazione è stata di trepidazione, di emozione, quando mi ha detto che doveva chiedermi un favore non ho esitato a rispondere 'ma si figuri, dica pure, qualsiasi cosa di cui abbia bisogno...'. Poi, quando mi ha riferito che intendeva invitarmi a organizzare alcuni incontri di riflessione, ho cercato di tergiversare e gli ho risposto che non ero certo di essere la persona adatta, di essere all`altezza del compito che mi proponeva". Una risposta che non ha fermato l'entusiasmo del Papa il quale, tagliando corto, ha risposto: "Allora cominciamo domenica sei marzo". Poi, temendo di sconvolgere i programmi di padre Ermes, ha aggiunto dubbioso: "Vuole prima controllare la sua agenda?"
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