L'Osservatore Romano si mobilita per salvare il bar di Mamma Africa a Ventimiglia

Anche l'Osservatore Romano si mobilita per salvare il bar di Mamma Africa a Ventimiglia
di Franca Giansoldati
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Venerdì 21 Settembre 2018, 17:07
Città del Vaticano - L’Osservatore Romano prende le difese del bar di Mamma Africa, la signora di Ventimiglia proprietaria di un locale situato a pochi chilometri dalla frontiera dove spesso venivano aiutati i migranti che cercavano di superare il confine francese. Al Bar Hobbit, seduti ai tavolini, i migranti potevano stare seduti quanto volevano fino a che la gente locale non è insorta, denunciando degrado, uno strano via vai e boicottando il punto vendita, con il risultato che Mamma Africa si è trovata in difficoltà economiche. Ci sono stati persino atti vandalici e nel bar Hobbit i cittadini di Ventimiglia pian piano non ci hanno più messo piede. La signora Delia è stata costretta a mettere in vendita l’esercizio.

Sul giornale vaticano viene raccontata la solidarietà spontanea che è nata per salvare dal fallimento il bar. Qualche giorno fa, la solidarietà si è organizzata: un gruppo di amici di un’associazione umanitaria presente sul territorio ha pensato di aiutare concretamente Delia con l’iniziativa “Solidarietà per Delia”. E ha aperto una campagna di raccolta fondi per il bar Hobbit che, scrivono, non è un esercizio commerciale qualsiasi, ma un avamposto di umanità.
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