"Le malattie e perfino gli scandali - ha aggiunto Francesco - non potranno nascondere l`efficienza dei servizi, che la Curia Romana con fatica, con responsabilità, con impegno e dedizione rende al Papa e a tutta la Chiesa, e questa è una vera consolazione". Francesco ha poi citato il fondatore della Compagnia di Gesù, Sant`Ignazio, ricordando che "è proprio dello spirito cattivo rimordere, rattristare, porre difficoltà e turbare con false ragioni, per impedire di andare avanti; invece è proprio dello spirito buono dare coraggio ed energie, consolazioni e lacrime, ispirazioni e serenità, diminuendo e rimuovendo ogni difficoltà, per andare avanti nella via del bene".
Il Papa ha voluto esprimere "una sentita gratitudine e un doveroso incoraggiamento - ha detto - a tutte le persone sane e oneste che lavorano con dedizione, devozione, fedeltà e professionalità, offrendo alla Chiesa e al Successore di Pietro il conforto delle loro solidarietà e obbedienza, nonché delle loro generose preghiere”.
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