Anche il Papa fa la differenziata: arriva l'isola ecologica in Vaticano

Anche il Papa fa la differenziata: arriva l'isola ecologica in Vaticano
di Franca Giansoldati
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Lunedì 14 Novembre 2016, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 09:43
Città del Vaticano - La differenziata entra in Vaticano. Tutti i cittadini del piccolo stato pontificio – compreso Papa Bergoglio -, prima di gettare qualcosa nel cestino da ora in poi dovranno accertarsi che venga collocato nel box giusto. Un colore diverso per ogni tipo di “monnezza”: carta, plastica, rifiuti non riciclabili, umido. L’operazione green ha incluso anche la predisposizione di una nuova area ecologica per lo smaltimento inaugurata proprio oggi, presso la Torre San Giovanni, sulla sommità del colle. Una decisione presa da Papa Francesco che consentirà al Vaticano a provvedere ai suoi rifiuti interni.

I cassonetti, dislocati su tutto il territorio, sono stati suddivisi secondo le varie classi di rifiuti. La raccolta effettuata ogni mattina dai camion porterà i rifiuti nei container nell’isola ecologica. Per iniziare funziona un unico compattatore ma, superata la prima fase, diventerà il principale punto di raccolta del Vaticano. Il legno, i metalli ferrosi e i rifiuti inerti – quindi scarti edili e non pericolosi – vengono già smaltiti presso l’area detta della “Molazza” mentre in una seconda area, chiamata “Vignaccia” vengono sistemati i rifiuti speciali (pericolosi e non) come  oli esausti, materiale elettronico, liquidi vari. Lo spirito che ha animato questo intervento è contenuto nella enciclica Laudato Sì.
 
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